Terminato il calciomercato è ormai tempo di bilanci nel mondo calcistico. La redazione de IlSussidiario.net ha contattato l'intermediario Simone Bertolan per dare un giudizio sull'operato degli uomini mercato dell'Inter e sulla rosa messa a disposizione di Roberto Mancini. Ecco le sue dichiarazioni:

Molti acquisti di rilievo per l'Inter: ora Mancini non potrà più nascondersi?
"E' proprio così, visto che poi i dieci giocatori che sono arrivati all'Inter li ha voluti proprio lui; a Mancini è stata data carta bianca per costruire una squadra vincente".

Qual è stato il più importante?
"Naturalmente Kondogbia come prezzo, ma dico Jovetic per quello che ha dimostrato nelle prime due giornate. A Firenze aveva fatto bene, in Inghilterra si era perso, ora sembra essersi ritrovato".

Ljajic può essere l'acquisto ideale per l'attacco?
"Lo vedo più che altro come una riserva di Perisic; giocherà uno dei due, non penso che Ljajic possa essere decisivo e fondamentale, quantomeno non in campo con il croato".

Per contro però è partito un grande talento come Kovacic: giusta la sua cessione?
"E' stata fatta una scelta: si è rinunciato a un giocatore giovane e di grandi prospettive per seguire il progetto di Mancini, che non vedeva il croato come un giocatore utile tatticamente".

Lo stesso si può dire per l'addio di Hernanes?
"Sì, perchè il Profeta non era considerato essenziale in questa Inter; per comprare bisognava aprire a qualche cessione, Hernanes e Guarin erano in due in ballottaggio per la cessione e alla fine è stato scelto di vendere il brasiliano".

Sezione: News / Data: Ven 04 settembre 2015 alle 19:04
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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