Al Corriere dello Sport, Giuseppe Bergomi analizza il momenti in casa nerazzurra. "La ritenevo da terzo posto la scorsa estate e non ho cambiato idea. Con Mancini però ha un sistema di gioco diverso e forse servirebbe un altro acquisto. Un giocatore che dia più qualità alla costruzione del gioco. E’ arrivato Brozovic, ma quando l’ho visto all’opera con la Croazia in coppia con Modric, era quest’ultimo a impostare. Mi sembra più un elemento di rottura, un po’ come Medel. Lucas Leiva è forte, idem Diarra. Forse è quest’ultimo il più funzionale. Se serve un difensore? Adesso ha degli infortunati che però rientreranno tra poco. Di esterni l’Inter ne ha già abbastanza e io aspetterei a prenderne un altro. Murillo? Può essere utile, ma anche come centrali è messa bene". 
 
Approva gli acquisti di Podolski e Shaqiri?  
"Sì perché l’idea di Mancini era quella di cambiare sistema di gioco e gli servivano le ali. Podolski e Shaqiri sono mosse interessanti. Purtroppo, a differenza del passato, nella nostra Serie A non arrivano più i titolari di Arsenal e Bayern Monaco, ma le riserve. Nelle ultime due partite di campionato e in quella di Coppa Italia ho visto un possesso palla lento e poco intenso che ha permesso agli avversari di piazzarsi. Contro il Genoa e la Juventus invece l’Inter era andata bene. Al Mancio serve tempo". 

Nonostante il -10 dal terzo posto Mancini sogna ancora la Champions. 
"E’ un bel messaggio quello del tecnico. Lui ha una mentalità vincente e così la trasmette anche alla squadra".  

 
 

Sezione: News / Data: Mer 28 gennaio 2015 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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