Come riferisce stamane la Gazzetta dello Sport, Franco Baresi e Beppe Bergomi, bandiere rispettivamente di Milan e Inter, sono stati i protagonisti di un incontro al Teatro San Babila di Milano, nell’ambito della tappa milanese di Panorama d’Italia. Una conversazione fatta di storie, aneddoti e racconti di una vita con la stessa maglia, un derby sul palcoscenico. "Il derby di Milano – dice l'ex difensore nerazzurro – è forse l’unico che, pur conservando il giusto agonismo, rimane una sfida serena, senza veleni. Anche nei nostri anni d’oro, la rivalità tra il calcio di Sacchi e quello di Trapattoni si sentiva parecchio, ma poi ci ritrovavamo tutti in nazionale ed era un orgoglio".

E quando si parla di Milan di Sacchi, i ricordi di Baresi sono troppi: "Aveva l’abitudine di passare per le camere la sera prima delle partite a darci le ultime indicazioni. Noi spegnevamo la luce e facevamo finta di dormire». Ricordi anche amari: "Smettere di giocare è un trauma – afferma Baresi –dentro di te vorresti continuare fino a 50 anni". E Bergomi ricorda e ringrazia Gigi Simoni che gli diede la possibilità di giocare l’ultimo mondiale a 36 anni.

Sezione: News / Data: Gio 19 ottobre 2017 alle 17:06
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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