Parla anche ai microfoni di Sky Sport Francesco Bardi, portiere del Chievo in prestito dall'Inter, grande protagonista nella partita vinta dagli uomini di Corini contro il Napoli. E proprio dal momento chiave della partita del San Paolo, il rigore parato a Higuain, parte l'intervista: "Sinceramente avevo sensazioni positive e quindi la porta non la vedevo così grande. E' stata una parata importante che ci ha permesso di conquistare questi punti".

Si passa poi agli albori della sua scelta di interpretare questo ruolo. "Il primo impatto con il ruolo di portiere lo devo ad una suora, che ha avuto il merito di trasmettermi questa passione. Io e lei andavamo di nascosto a giocare al campetto dell'asilo", ha ricordato l'estremo difensore dell'Under 21. 

Si torna al match di domenica pomeriggio e ai messaggi ricevuti dopo la sua prestazione maiuscola: "Il più belllo? Quello di Amelia. L'ho conoscuito quando ero piccolo e l'ho sempre ammirato come uomo e come giocatore. Mi ha scritto delle parole molto belle, che porterò sempre nel cuore",

Sull'ambientamento al Chievo: "Ho avuto la fortuna di stringere subito un buon legame con i miei nuovi compagni. In camera, spesso, guardiamo il tennis in tv e il mio giocatore preferito è Federer".

Sezione: News / Data: Mar 16 settembre 2014 alle 18:48 / Fonte: Sky Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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