Osvaldo Bagnoli, ex tecnico dell'Inter e, soprattutto, di quel Verona capace di laurearsi campione d'Italia a metà anni '80, parla a Tuttosport del momento del calcio italiano e non solo. "E' bello vedere squadre come il Chievo, che sta facendo più del normale, e il Torino comandare la classifica. E poi leggo di un mare di nuovi acquisti, li leggo e rileggo, ma non mi lasciano nulla dentro. Vedo la Juventus che ha cambiato molto, l’Inter che ha optato per la rivoluzione con dieci arrivi eccetera eccetera. Prima, li conoscevo bene tutti, i giocatori. Ma qui in Italia piombavano Maradona, Zico, Platini, Gullit, Van Basten, Junior, Krol e via discorrendo. Non avevi bisogno di informarti. Adesso, invece, devo chiedere, perché ci sono squadre con 11 stranieri e rose infinite. Ma chi è quello lì? Chi è quello là? Questo per dire che non siamo più il campionato più bello del mondo e che l’invasione non è proprio di qualità. E per me stare al passo con i tempi è difficile". 

"Chi vincerà lo scudetto? Mi piacerebbe una sorpresa - dice Bagnoli -. La Juve ha perso le prime due e non era mai successo. Ma i bianconeri restano favoriti. E poi la Roma, anche se vista al Bentegodi non mi ha impressionato più di tanto. Le milanesi sono una babele: difficile capire adesso". 
 

 

Sezione: News / Data: Sab 05 settembre 2015 alle 10:56 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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