Intervistato da L'Eco di Bergamo, Giovanni Ardemagni, vice-allenatore di Hodgson, osservatore dell'Inter con Mancini e Mourinho ed ex calciatore dell'Atalanta ,ha toccato e analizzato diversi temi tra cui la prossima sfida tra le due squadre nerazzurre e il suo passato nel club di Massimo Moratti: "L’Atalanta può essere la sorpresa del campionato. Le due squadre vivono momenti opposti: da una parte ci sono fiducia ed entusiasmo, dall’altra difficoltà. Se l’Atalanta sarà umile e spregiudicata, sono convinto possa vincere".

Ardemagni ricorda anche il suo passato interista: "All'Inter fui chiamato da Facchetti, persona di grande caratura, educazione e discrezione. L’Inter è un grande club, c’è un’organizzazione impressionante e la figura di Moratti era un riferimento per il mondo interista. Ora fa effetto pensare alle big italiane in mani straniere. L'obiettivo dell'Inter è stato sempre vincere. Mourinho era esigente ma assolutamente affidabile. Se all’esterno appare antipatico è solo per il personaggio che si è costruito. Hodgson è un gentleman, molto simpatico. L’unico limite riguardava una certa schematicità: non so se la partenza di Roberto Carlos fosse causa sua, ma lui si lamentava della propensione offensiva del brasiliano, invece di cercare le misure per lasciarlo libero. Resta un bravo tecnico e posso dire di aver lavorato bene con lui".

Stefan Valente

Sezione: News / Data: Sab 22 ottobre 2016 alle 05:30
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
vedi letture
Print