L'architetto Massimo Roj, che guida il progetto CMR protagonista in Cina per l'ideazione di opere da progettare, è stato intervistato da Tuttosport a proposito della realizzazione degli stadi di calcio.

Quali sono le richieste principali dei club cinesi in materia di stadi? 
"Sono molto simili agli standard europei perché i dirigenti dei club della Super League girano gli impianti principali di Inghilterra, Germania e Olanda per importare le tendenze migliori. Posso raccontare quello che è capitato a noi progettando lo stadio del Tianjin: il presidente ci chiese una correzione del nostro modello in senso più inglese perché era stato a vedere alcune partite di Premier League e si era innamorato di Anfield e Stamford Bridge. Lo abbiamo accontentato e adesso l’impianto assomiglia a uno stadio di Liverpool o Londra".  
 
E’ complicata la costruzione di stadi nuovi in Cina dal punto di vista amministrativo e burocratico? 
"No. E’ piuttosto agevole per un particolare che riguarda molti club cinesi: la proprietà è spesso rappresentata da gruppi immobiliari, sviluppatori di grandi progetti, quindi abituati a trattare con il governo. Per questo motivo gli imprenditori hanno facilità a sbloccare anche le opere relative alle loro società calcistiche". 
 
Non come in Italia. 
"Siamo molto indietro con l’idea di stadi integrati ormai indispensabili. Per questo motivo abbiamo fondato il progetto Sportium che mette in comune esperienze di vari professionisti per rendere più facile arrivare alla realizzazione di stadi moderni in Italia". 
 
San Siro potrà essere un banco di prova dell’asse tra Italia e Cina per migliorare gli stadi italiani? 
"Me lo auguro. Il fascino dei grandi stadi mondiali è molto forte in Cina. E San Siro è uno di questi. Sono in corso tentativi per ripensare il Meazza in linea con quello che succede in altre grandi città. A Barcellona, ad esempio, il Camp Nou è stato rinnovato negli ultimi anni. Mi auguro che possa accadere qualcosa di simile anche a Milano".  

Sezione: News / Data: Dom 26 marzo 2017 alle 11:10 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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