Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, intervenendo ai microfoni di Radio Anch'io - Lo Sport esprime una sua preoccupazione sui rapporti tra club e squadra azzurra: "Un futuro puoi vederlo quando i nostri ragazzi crescono, se hai una programmazione di 4-8 anni allora vedi un futuro. Se invece i nostri ragazzi arrivano a 20 anni e sono competitivi a livello europeo e non sono poi protagonisti nel nostro campionato allora vuol dire che qualche problema il calcio italiano ce l'ha. I club hanno troppo potere, hanno interessi esclusivamente economici, sono molto pessimista e l'ho sentito sulla mia pelle. La Nazionale interessa solo quando c'è un Europeo o un Mondiale, non c'è voglia di risanare un calcio che è malato perché non riusciamo a produrre nostri giocatori. Qualche problema ce l'abbiamo. Se tutti pensassero che la squadra più importante in Italia sia la Nazionale avremmo risolto tutti i problemi, potresti programmare il futuro con le societa'". 

Sezione: News / Data: Mer 02 settembre 2015 alle 01:30 / Fonte: Rai Radio Uno
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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