Daniele Orsato si conferma di gran lunga il miglior arbitro italiano con una direzioni di casa praticamente impeccabile. Si parte subito con uno sbandieramento corretto di Manganelli che ferma per fuorigioco Icardi lanciato da Guarin. Al 20' ammonito Palacio, reo di aver trattenuto Nainggolan: giusto. Passano pochi secondi e Totti simula un fallo al limite dell'area: Orsato non abbocca, ma manca il giallo al capitano della Roma. L'azione prosegue e Yanga-Mbiwa abbatte Icardi: ammonito. Manca invece la sanzione per D'Ambrosio, duro da tergo su Ibarbo. Al 27', Preti pesca Gervinho in offside: il replay dà ragione all'assistente. Al 34', invece, Orsato allontana il team manager nerazzurro Romeo, che aveva protestato assieme a Mancini per un contatto fischiato in favore degli ospiti tra Guarin e Holebas: il fallo del colombiano c'è. Al 38' ancora bravo Orsato: Icardi viene innescato in profondità, ma Manolas ferma tutto. L'argentino protesta per il tocco col braccio, ma il greco neppure si accorge che la sfera gli carambola sull'arto: tocco involontario, braccio attaccato al corpo, quindi giusto non fischiare fallo. Altro giallo risparmiato a Totti al 41', quando entra duro su D'Ambrosio. Al 42', nuovo offside correttamente segnalato da Manganelli: Palacio è avanti a tutti quando Icardi tocca con la testa. E al 45' Nainggolan chiede a gran voce un'ammonizione per Juan Jesus: il brasiliano interviene effettivamente a gamba testa in maniera pericolosa, ma dal replay si capisce che il contatto è lievissimo e il belga esagera.

Nella ripresa, al 4' c'è l'offside di Ibarbo: millimetrico. Poi altri due gialli, entrambi corretti, per Brozovic (da tergo su Holebas) e Juan Jesus (sgambetto su Nainggolan). Primo errore di Preti al minuto 27, quando segnala un fuorigioco che non c'è: peccato, perché Palacio si era lanciato bene. Nel finale, nervoso soprattutto in casa Roma, arrivano ben sei ammonizioni. Sul taccuino dei cattivi finiscono Ranocchia, Gnoukouri, De Rossi, De Sanctis, Nainggolan e Handanovic.

Sezione: Moviola / Data: Dom 26 aprile 2015 alle 00:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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