Il tecnico della Sampdoria Walter Zenga ha analizzato ai microfoni di Radio Rai il pareggio contro l'Inter: "Non è stata la miglior Samp, perché a mio avviso la migliore Sampdoria è quella che vince. Avevamo analizzato molto bene la partita e i nostri avversari. Sapevamo che potevamo avere meno possesso palla di loro ma non ci interessava. Correa ed Eder hanno fatto bene e se Muriel avesse messo dentro il diagonale del 2-0 avremmo sicuramente vinto. Le parole di Ferrero? Le ascolto ma non voglio commentarle. Sono tifoso dell'Inter, la mia seconda squadra è sempre stata la Sampdoria e la panchina blucerchiata la vedo come un punto d'arrivo".

Su Cassano: "Ha giocato l'ultima gara da titolare a gennaio, si è allenato da solo ma non è la stessa cosa. Ancora non ha i novanta minuti nelle gambe. Tra me e i giocatori c'è un rapporto di onestà, aperto al 100%. Condividiamo e ci diciamo tutto. Penso di aver trovato il cuore di questa squadra. Il mio allenatore di riferimento resta Mourinho, sa gestire tutte le situazioni e riesce a creare un rapporto pazzesco con i suoi giocatori. Basta vedere i trofei che ha vinto e sa comunicare alla grande con le sue squadre. Oggi la Serie A non è più il campionato più bello ma sicuramente è il più difficile, rispetto a quando giocavo io la cosa più negativa sono gli stadi, visto che sono ancora quelli degli anni '90. Lo scudetto? Difficile dire chi vincerà. Delle squadre che ho incontrato fino a ora quella che mi ha impressionato di più è stata la Roma".

 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 05 ottobre 2015 alle 12:01
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print