Alla vigilia di Udinese-Inter parla l'allenatore dei friulani Andrea Stramaccioni, indimenticato ex della panchina nerazzurra. Si inizia con focus sulla vittoria ai danni del Milan di sabato scorso: "Credo che sia stata, con le due punte, la partita in cui abbiamo concesso meno agli avversari. Peccato per il gol, perché poteva essere una prestazione perfetta a livello difensivo. Io credo che la gara di sabato ci abbia mostrato che abbiamo assimilato in maniera definitiva i due schemi. Questi sono i due canovacci e nella serie A è diventato fondamentale saper alternare queste due vesti, anche a gara in corso, perché ci permette di essere pericolosi in modi diversi. La continuità è il nostro pensiero fisso, stiamo lavorando molto per questo. Voglio i ragazzi carichi come sabato. L'unica mia preoccupazione è per la tenuta di alcuni singoli. Si sono aggiunti i lievi acciacchi di Widmer e Geijo. Dovremo poi valutare Domizzi, che sabato ha giocato con un'infiltrazione. Giocare con due punte? La mia idea è di continuare a lavorare su questo atteggiamento, visto che ormai la salvezza è quasi aritmetica. La gestione di una gara così ravvicinata è importante; cercherò di dare continuità a sabato, quindi rivedremo le due punte. Dobbiamo solo valutare le condizioni, come detto, di alcuni singoli. Giocare alti?Diciamo che una delle mie idee è cercare sempre di aggredire l'avversario. Penso che la partita di sabato sia stata l'applicazione perfetta di questa idea. La differenza più grande tra queste due squadre è la pericolosità degli attaccanti dell'Inter nello spazio, che conosco molto bene. Palacio e Icardi ci possono fare molto male. Noi grandi con le grandi? La vedo come una base di partenza importante, perché battere le grandi non è mai facile. Dico sempre ai miei ragazzi che la mentalità si crea con queste partite. Spero che contro l'Inter i ragazzi mostreranno il giusto coraggio, anche se sarà difficile vista l'Inter che ha battuto la Roma".

Poi due battute sull'avversario, quell'Inter che, da allenatore, ha conosciuto molto bene e il Watford: "Davanti sono micidiali. Con una battuta dico che ci hanno copiato la mossa di Guilherme con Hernanes. Questa mossa ha dato un bel mix di qualità e di imprevedibilità alla loro manovra. Guarin può spaccare gli equilibri a centrocampo, ma anche noi come interni non siamo messi male. L'Inter ha le carte in regole per arrivare in Europa, ma qui troverà una resistenza agguerrita, perché al Friuli mettiamo sempre in difficoltà chiunque. La differenza con l'andata? Lì l'Inter aveva cambiato da poco allenatore, ora li vedo più rodati. Hanno capacità di cambiare a gara in corso e lo hanno fatto contro la Roma. Hanno dei giocatori che all'andata non avevano e quindi li vedo più pericolosi, perché non è da tutti poter disporre di elementi di qualità come Shaqiri e Podolski. Il Watford? Colgo l'occasione per fare i complimenti a questa proprietà, perché raggiungere serie A, Premier e Liga facendo crescere giovani in casa, penso a Ighalo e Vydra, merita un applauso. Speriamo che questo possa anche portare a qualche investimento importante. In ogni caso, chapeau alla società".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 27 aprile 2015 alle 13:22 / Fonte: Gianlucadimarzio.com
Autore: Redazione FcInterNews.it
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