Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, parla ai microfoni di Premium Sport dopo il successo sull'Inter: "Partita emozionante tra due squadre che hanno provato a vincere con protagonisti di qualità. Per tutto quello che abbiamo fatto, la rimonta fatta, la squadra ha meritato. Bernardeschi? Penso abbia maturità sufficiente per saper cosa fare, mi è spiaciuto per l'errore ma l'ho tolto perché mi serviva un giocatore più fresco che ci potesse dare qualcosa di più. E ci siamo riusciti. Oggi ho un po' di febbre, quindi non potevo restare in campo come volevo. I ragazzi, però, l'hanno fatto molto bene".

Sulla corsa all'Europa League: "Prima lavoriamo con l'idea di migliorarci e vincere ogni partita, sarà così fino alla fine". Sousa parla anche della posizione di Borja Valero e Vecino: "Nella nostra organizzazione offensiva cerchiamo di lavorare sulle dinamiche e sui principi del nostro per creare difficoltà agli avversari e finalizzare tutte le azioni che creiamo. Oggi siamo riusciti a creare e concretizzare. Se potevamo fare di più in stagione? Noi cerchiamo di vincere ogni gara, a volte si riesce a volte no". Ma quanto le voci di mercato, specie su Bernardeschi, possono turbare l'ambiente? "Federico è maturo, è un giocatore importante. Può diventare migliore di quello che è ora". Sulla chiave del successo viola: "Ci sono giocatori che hanno intensità maggiore e minore; non giochiamo di contropiede, vogliamo controllare e rischiare, portando giocatori senza palla oltre la linea. Questa è la nostra idea di gioco, andiamo mentalmente a 100 all'ora. Dobbiamo cercare spazi, pensare velocemente; questa è l'intensità".  

 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 23:14
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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