Sarri in conferenza: "Mancini mi ha detto 'vecchio cazzone', mi pare razzista anche questo. Squalifica..."

È rivincita per l'Inter di Roberto Mancini, che dopo il ko di novembre in Serie A espugna questa sera il 'San Paolo' di Napoli. Decisive le reti nel secondo tempo di Stevan Jovetic (splendida traiettoria che batte Pepe Reina) e Adem Ljajic, bravo a concretizzare un ottimo contropiede nel secondo tempo. Al termine della sfida, caratterizzata dalla grossa polemica con il collega interista, l'allenatore azzurro Maurizio Sarri si presenta in sala stampa, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.

Dopo quanto accaduto, sembra si stia parlando di pena di morte.
"Sono episodi di campo e dovrebbero rimanere all'interno dello stesso. Si tratta di momenti che durano pochissimi secondi, perché in campo c'è lo stress e possono succedere cose di questo tipo. Tutto doveva finire in quel momento".

Mancini ha accettato le sue scuse?
"No".

Ora partirà il processo...
"Si tirano fuori storie di omofobia, ma è stata la prima offesa che mi è venuta in mente. Non è un'offesa nei confronti degli omosessuali, anche perché ho da sempre amici omosessuali".

Sulla partita: "Avremmo dovuto aggredire l'avversario, penso che a sbagliare sia stato io. Abbiamo concesso pochissimo, poi abbiamo preso un gol da 25 metri. Può succedere, ci dispiace uscire da questa competizione. L'unico aspetto positivo è che avremo meno partite e più allenamenti. Aggiungo che l'episodio di Mertens mi pare esagerato. La squadra ha mantenuto una certa identità nonostante i cambi, ma avremmo dovuto gestire la partita con maggior continuità".

Si aspetta una squalifica ora?
"Non mi aspetto nulla. Perché dovrei essere squalificato? Si tratta di un'offesa come tutte le altre, mi aspetto una squalifica normale".

Quando c'è stato il chiarimento con Mancini, il tecnico jesino cosa le ha risposto?
"Mi ha detto 'vecchio cazzone', mi sembra abbastanza razzista anche questo".

FcIN - Sembra che si stia ridendo troppo in questa sala, prendendo l'accaduto troppo alla leggera: vuole mandare un messaggio serio, evitando di far sorridere le persone davanti a lei?
"Ho chiesto scusa a tutti gli omosessuali, non vedo che altro possa fare".