Maurizio Sarri a Sky prova a restare realista nonostante il primo posto: “Sono contento di aver dato una soddisfazione a questo pubblico fantastico dopo tanti anni, poi tutto finisce lì e da domani mattina ricominciamo a lavorare perché non dobbiamo esaltarci come non ci siamo fatti scoraggiare nei momenti più difficili. ‘Braccino’ nel secondo tempo? No fino al 2-1 stavamo dominando, pensavamo di averla già vinta e siamo andati in ansia cominciano a sbagliare cose che normalmente non sbagliamo andando in confusione mentale. Ha prevalso l’ansia da risultato. Rosso a Nagatomo? Le ammonizioni sono state tutte giuste per me, come ci sta il giallo a Koulibaly. Orsato è una garanzia in questi casi. Higuain marziano? Se fa un passo avanti, se diventa ancora più cattivo, può diventarlo.

Napoli è un ambiente bellissimo da vivere ma difficile da gestire, non sarà facile ma conoscendo le caratteristiche del gruppo possiamo farcela a restare noi stessi. Ci sono 72 punti in palio, con 31 non siamo neanche salvi, di cosa stiamo parlando? Dobbiamo solo parlare di come abbiamo gestito male gli ultimi minuti, di cosa dobbiamo migliorare, non della classifica. I giocatori prenderanno un “cazziatone” per quei minuti finali, sicuro.

Higuain? I meriti sono del gruppo, il mio è quello di essere stato fin da subito credibile agli occhi dei ragazzi. Non possiamo pensare di essere più forti perché abbiamo battuto l’Inter, anche perché qui a Napoli la Fiorentina e l’Inter hanno fatto delle grandi partite, vanno presi i risultati per quello che sono senza dimenticare che ci sono squadre fortissime”.

Sezione: L'avversario / Data: Lun 30 novembre 2015 alle 23:48
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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