Esce nettamente sconfitto Stefano Pioli al ritorno da ex allo stadio 'Meazza'. Contro l'Inter di Luciano Spalletti, infatti, la sua Fiorentina torna in Toscana con un passivo chiaro, un 3-0 che lascia poco spazio alle interpretazioni.

Lo stesso allenatore di Parma si è poi presentato in sala stampa al termine dei 90', con le sue considerazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Pensa sia mancata della grinta questa sera?
"Quando si affrontano avversari con questa qualità serve altro. Abbiamo fatto fatica, trovando una squadra pronta e più in forma di noi. Alcune cose mi sono comunque piaciute, questo mi fa ben sperare per il futuro".

Che risposte hanno fornito quelli nuovi?
"Ho preferito non utilizzarli tutti, ma la squadra ha fatto bene in parte. Il passivo è pesante, sappiamo che dobbiamo lavorare".

Il suo lavoro, realmente, inizia ora?
"Non ci vorrà molto tempo per arrivare al meglio. La squadra ha già una certa identità, anche se non abbiamo troppo tempo a disposizione. Come ho detto, ho visto comunque delle buone cose".

Capitolo mercato: si aspetta qualche colpo in entrata?
"Non dobbiamo analizzare solo i 90' di oggi, ci sono mancati giocatori importanti. Badelj era in panchina, sarebbe servito, ma penso ci sia il materiale per poter lavorare".

Come giudica la prova di Simeone? Perché Babacar escluso?
"Non voglio mandare alcun messaggio, penso solo a schierare la formazione migliorare. Non voglio però parlare del singolo".

Si aspettava quello striscione da parte della Curva Nord?
"Non mi aspettavo nulla, pensavo solo alla partita. Non ho avuto altre sensazioni, anche se poi arrivando allo stadio qualcosa è venuto in mente. In ogni caso ho visto solo ora lo striscione, mi fa certamente piacere: ho avuto un buon rapporto con il 'Meazza', ma ora sono a Firenze e alleno la squadra che volevo".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 20 agosto 2017 alle 23:47 / Fonte: Milano - Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza': Domenico Fabbricini
Autore: Redazione FcInterNews.it
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