Montella in conferenza: "D'Ambrosio furbo, ma accetto l'errore di Tagliavento"

Reduce dalla sconfitta nel derby e concluso il giro di interviste davanti alle telecamere, l'allenatore del Milan Vincenzo Montella commenta la serata rispondendo alle domande dei giornalisti presenti al Meazza. Ecco le sue parole: 

A mente fredda c'è più rabbia o qualcosa in più?
"C'è amarezza perché non meritaavamo di perdere, per la classifica, per una sconfitta immeritata ma il calcio è così. Giocando in questo modo non perderemo molto bela strada è tracciata, la squadra deve essere consapevole del grande secondo tempo, ha messo dentro anima e maggiore qualità dell'avversario".

Suso interno e Bonaventura largo, sono riproponibili?
"Han fatto bene entrambi, mi sembrava la serata perfetta perché entrambi hanno segnato. Ma non è stata la mia serata".

Cosa ha avuto in più l'Inter stasera?
"Quando una squadra vince è più brava e sono stati molto cinici rispetto a noi".

Dodici punti dalla vetta sono un ridimensionamento?
"Abbiamo la forza e la qualità per risalire, stiamo crescendo e la squadra esprimerà il proprio valore. Si è visto nelle ultime prestazioni".

Si è visto che ogni volte che l'Inter attaccava il Milan andava in difficoltà.
"Non ho avuto questa sensazione, ho visto che abbiamo subito gol in modo ingenuo perché loro sono stati molto bravi. Il primo gol di Icardi è pazzesco, di un livello impressionante. Anche il passaggio di altissimo livello".

Queste sono le partite dove il grande centravanti la decide.
"Credo che non solo lui ma anche gli episodi l'abbiano decisa".

La differenza tra il primo e secondo tempo da cosa dipende?
"Per avere continuità per 95 minuti bisogna cambiare, le partite sono fatte di fasi e chi le interpreta meglio vince. E' stata una reazione di qualità e tattica, non puoi giocare sempre così contro l'Inter".

Un commento sul rigore. Si aspettava queste difficoltà dopo questo mercato?
"Si sbaglia e si accetta l'errore dell'arbitro. Un calciatore per andar giù in un certo modo deve essere toccato in modo diverso, conta anche l'entità. D'Ambrosio è stato molto bravo, magari mi sbaglio ma accetto l'eventuale errore dell'arbitro. A Firenze fece un atro errore più grave,mi deve ancora pagare una cena e chissà che non me ne paghi due. Mi aspettavo difficoltà, non queste di classifica. Speravo giocassimo meno bene e avessimo qualche punto in più. Queste difficoltà devono farci migliorare".

Ha avuto la conferma che Silva debba crescere? Suso è tornato quello dell'anno scorso?
"Mi risulta difficile parlare dei singgoli dopo una sconfitta, siate clementi".