Ricardo Rodriguez torna a parlare alla Gazzetta dello Sport. Ecco qualche passaggio del laterale mancino del Milan alla vigilia della trasferta di Napoli.

Finora è sempre andata male: 4 scontri diretti e 4 sconfitte. Cosa deve cambiare per fare risultato? 
"In realtà contro le big, non ci siamo comportati male. Contro il Napoli, oltre che essere sempre aggressivi, sarà fondamentale restare compatti e concentrati per 90'. Dovremo essere attenti in difesa e freddi nello sfruttare le occasioni che ci capiteranno, perché non ne avremo molte. Poi, come ho già detto, tutti possono fare la differenza". 

Gli azzurri sono favoriti per lo scudetto? 
"Non credo ci sia una squadra che si faccia preferire alle altre. Quelle che stanno davanti hanno tutte qualche chance di spuntarla. L’Inter, a esempio, non gioca le coppe, quindi ha tutta la settimana per preparare la gara successiva di campionato. La Juve, invece, è un gruppo di campioni, non solo tra i titolari, ma anche in panchina. E poi sono abituati a vincere. Il Napoli ha dalla sua l’abitudine di giocare assieme da tempo. Attenzione, però, anche a Roma e Lazio". 
 
E il Milan? Per la Champions ormai è più semplice passare dall’Europa League? 
"Sicuramente, rispetto al campionato, ci sono meno partite. Ma dopo la seconda fase saranno tutte finali. Noi, però, non ci possiamo permettere di trascurare il campionato. Il nostro obiettivo deve essere finire il più in alto possibile. Poi si vedrà in quale posizione". 

Nel derby, quando ha abbracciato D’Ambrosio, c'era rigore? 
"No, visto che la palla ormai era andata. Ma si poteva dare". 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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