Nell'edizione odierna de La Gazzetta di Parma troviamo una lunga intervista ad Alessandro Lucarelli, difensore e capitano della formazione di Roberto Donadoni, in vista della sfida di sabato contro l'Inter. Ecco le sue parole: "Stiamo lavorando sodo sapendo che quella con l'Inter è una sfida molto importante perchè si tratta di uno scontro diretto e sappiamo di poterlo giocare con la possibilità di fare molto bene, com’è già successo all’andata. In che condizioni arriviamo alla sfida? Buone, sia nel fisico che nel morale. Fisicamente stiamo bene e i test che abbiamo fatto lo confermano. Il filotto negativo che abbiamo subito recentemente non era dovuto ad un calo di tenuta ma alle tante assenze che hanno impedito a Donadoni di fare turnover nonostante dovessimo giocare ogni tre giorni. Il morale poi è alto perchè la vittoria con il Napoli ha dimostrato che possiamo giocarcela alla pari anche contro le grandi. Facciamo bene con le grandi e meno bene con le piccole perché - continua Lucarelli -  le piccole tendono a chiudersi e i nostri attaccanti fanno fatica a trovare gli spazi nei quali affondare. Le grandi, invece, giocano e lasciano giocare e noi possiamo approfittare degli spazi che si aprono quando loro ci attaccano".

Poi il difensore dà un suo giudizio sulla formazione nerazzurra: "L’Inter è la classica squadra di Mazzarri, molto ben organizzata e con tanta qualità davanti. All’andata abbiamo pareggiato ma avremmo potuto anche vincere. Oggi loro non hanno tutti quei problemi che avevano quando li abbiamo affrontati a Milano, ma ciò nonostantesono convinto che possiamo batterli. Mazzarri l’ho avuto due anni a Reggio Calabria e so con quanta cura prepara le partite. Non lascerà nulla al caso e cercherà di vincere anche al Tardini. Ho visto Sampdoria-Inter, e la Samp - prosegue Lucarelli - nonostante l’uomo in meno per tutto il primo tempo avrebbe potuto tranquillamente pareggiare. Nella ripresa dopo il secondo gol le cose sono cambiate. Sono ottimista, ma non perché l’Inter abbia stentato nel primo tempo di Genova, ma perchè ho fiducia nel Parma".

E ancora: "Spero di dare un dispiacere a mio figlio Matteo, perchè è un tifoso interista e spero proprio di rovinargli la vigilia di Pasqua con una vittoria del Parma. Perché non fa il tifo per il papà? Perchè in famiglia siamo tutti un po’ interisti. Anche io simpatizzo da sempre per i nerazzurri, ma ovviamente prima di tutto viene il Parma. Su Cassano non so se ci sarà. In nazionale ha fatto solo dei test, non si è allenato. Vediamo in questi giorni se la caviglia gli fa ancora male. Io - conclude Lucarelli - mi auguro che ce la faccia perchè è un giocatore fondamentale. Deve aiutarci a raggiungere l’obiettivo che è quello di centrare un posto in Europa League“.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 17 aprile 2014 alle 11:30 / Fonte: La Gazzetta di Parma
Autore: Alessandro Storino / Twitter: @lostor83
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