Alla vigilia del derby, in casa Milan ha preso la parola il tecnico rossonero Filippo Inzaghi. Ecco le sue parole:

Allenatori in primo piano, Inzaghi e Mancini: "Le stelle sono in campo, spero siano i miei giocatori. Mi auguro che rendano orgogliosi i tifosi. La squadra si sta allenando bene. E la scossa più grande spero arrivi per noi dai nostri tifosi".

Difficoltà? "Nessuna, ho pensato alla mia squadra, ai giocatori e come metterli in condizione di fare una grande gara. Sarà difficile battere questo Milan. Dobbiamo ripartire dalla gara con la Samp. Ciò che ha detto Papin mi ha fatto piacere: il Milan ha un'anima".

Attacchi contro difese? "Non si può parlare di un solo reparto. La squadra dovrà essere brava in tutte le fasi. Ora il campo dirà chi è più bravo. Mancio è abituato a tanti derby, noi vedremo il nostro stadio pieno e non sarà come le altre partite. Dobbiamo vincere".

Su Montolivo: "Felice che stia recuperando, verà in panchina e mi ha messo dei dubbi se schierarlo. Per il resto tutti si stanno allenando con serietà e professionalità. Domani sarà decisivo il nostro spirito".

Assenza di Alex: "Vediamo, ho molte alternative. C'è Zapata, Armero, Albertazzi. Ho provato a migliorare il 4-2-4; il 4-3-3 lo facciamo da tempo, oggi vedremo di trovare la miglior soluzione anche se un modulo non fa la differenza. Cercherò di far rendere i giocatori al meglio. questa squadra può fare tutti due sistemi di gioco".

Dibattito su Nazionale: "Ogni ct ha le sue esigenze, ben vengano incontri e scambi di opinione. Tutti noi abbiamo gran rispetto per la Nazionale".

I derby più significativi di Inzaghi: "Tanti. Il primo ebbi la fortuna di far gol, quello in Champions del 2003, incredibile per la tensione: se perdevi non era facile da digerire. Essere andati in finale e vincere me lo auguro da allenatore. I giocatori vivranno una gara speciale. Nella riunione pre partita vado a braccio, non so cosa dirò domani. Nessuno avrà bisogno di motivazioni. I ragazzi si sono allenati bene".

Sulle parole di Zeman che ha detto che Inzaghi non è pronto ad alleanre una grande: "Parliamo del derby, concentriamoci su quello"

Incontro con Berlusconi: "Carino e rispettoso. E' prodigo di consiglio con me e i giocatori. E' bello che nonostante i suoi problemi all'occhio ci si stato vicino. Speriamo di regalargli una vittoria. E' un match importante, ma quando ho deciso di allenare il Milan ho puntato anche sul lavoro e la voglia. Sarebbe fondamentale vincere".

Ancora su Mancini: "Mi dispiace per Mazzarri, tornerà in sella più forte di prima. Non si può dire se sia stato un vantaggio o uno svantaggio il cambio avvenuto adesso, non mi sarei mai permesso di dire che con un altro allenatore la partita sarebbe diventata più difficile"

Su Torres: "Sono contento, mi auguro che si sblocchi, ci può trascinare ai vertici"

Sul presente: "Guardiamo alla realtà, sono fiducioso, vedo una dirigenza che mi segue, sanno che la squadra ce la mette tutta. Sono cicli, alti e bassi. Bisogna ringraziare questa dirigenza. Vogliamo tornare a essere vincenti. Honda è pienamente recuperato".

Sul tema tattico: "Faremo di tutto per fare una gara d'attacco. I nostri tifosi si divertono se vincono. Non sarà semplice, soprattutto un derby".

Sui giocatori che sono tutti uniti dalla parte di Inzaghi: "Fa piacere, certe parole per sono state emozionanti. Capiscono che a volte mi dispiace lasciar fuori qualcuno. Per come si allenano questi ragazzi meritano una grande soddisfazione".

Sui giapponesi di Milan e Inter: "Ho un gran rapporto col Giappone, c'è affetto verso di loro. Spero che i tifosi giapponesi del Milan domani sera siano felici"

Sezione: L'avversario / Data: Sab 22 novembre 2014 alle 16:40
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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