Iachini in conferenza: "Peccato per il risultato, avremmo meritato un altro gol. Ma sono soddisfatto"

Si conferma 'bestia nera' perché anche questa sera i nerazzurri non sono riusciti a batterlo. Giuseppe Iachini rimane imbattuto nella personale sfida contro l'Inter e ottiene un buon pareggio per 1-1. Per analizzare la gara del 'Barbera', il tecnico di Ascoli Piceno si presenta nella sala stampa. Le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews a Palermo.

Amareggiato o soddisfatto per il risultato?
"Abbiamo avuto tante idee, con la mentalità giusta contro una squadra come l'Inter. Dovevamo fare una gara perfetta, la squadra ha fatto tutto quello che avrebbe dovuto. Peccato perché nei momenti importanti non siamo riusciti a finalizzare. Ci è mancata la precisione, ma avremmo potuto anche vincere. Voi sapete che studio sempre le partite, la squadra ha fatto bene anche prima dell'inserimento di Belotti riuscendo a far male all'Inter. Poi, nella seconda parte, ho pensato a qualcosa di diverso: non riuscendo ad aggredire 'alti' ho ritenuto opportuno inserire Belotti. La tattica è importante, per tutto l'arco del match. Mi sembrava presuntoso partire subito offensivo, considerando quello che ha fatto il Sassuolo a Milano".

FcIN - Il Palermo ha disputato una buonissima parita contro un'Inter che ha faticato, e non poco. E' d'accordo sul fatto che la 'chiave' decisiva sia stata quella di bloccare gli esterni di Mazzarri?
​"Siamo stati bravi a sviluppare ciò che avevamo preparato alla vigilia, andando ad aggredire subito i centrali difensivi dell'Inter, per poi essere bravi con i nostri centrocampisti a inserirci per essere pericolosi. Lo abbiamo fatto molto bene, peccato perché avremmo meritato un altro gol. La gara, comunque, ci darà fiducia e possiamo andare a prenderci punti in futuro".

Perché ha scelto Feddal e non Bamba?
"Per una questione di certezze tattiche. Un conto inserire un giocatore che già conosce le miei idee, un conto rischiarne uno 'nuovo' sotto questo aspetto. Ma Bamba sarà, comunque, importante per noi".