"Felipe Melo ha detto che per fermarmi bisogna menare? Voglio giocare la partita come tutti e vincerla". Lo dice Gonzalo Higuain, intercettato dal Corriere della Sera. "Scudetto? E' presto. Non sarà una giornata decisiva, ma importante sì perché vale il primo posto".

Nell’Inter troverà Icardi: può essere il suo erede? 
"Non è da tutti avere 22 anni ed essere il capitano dell’Inter. Può ancora migliorare, dipende solo da lui".

In Napoli-Inter voi portate il bel gioco, loro muscoli, cinismo e organizzazione? 
"A me interessa solo il nostro gioco. Studieremo i loro video, ma dopo dobbiamo solo concentrarci nel fare quello che sappiamo".

Il Napoli è Higuain-dipendente? Meglio: per sognare lo scudetto lei deve mantenere questa forma? 
"No, al 100%! Hanno giocato senza di me 6 o 7 partite e le hanno vinte. Però sognare è lecito e chi dice che non sogna lo scudetto dice una bugia. D’altra parte è anche vero quello che dice il mister: ragionare partita dopo partita".

A proposito di Maurizio Sarri: come ha fatto a farle tornare il sorriso? L’anno scorso lei sembrava nervoso e quest’estate tentato dall’idea di andarsene. 
"Io e il mister abbiamo parlato a Dimaro e questo incontro mi ha cambiato, perché ho visto un uomo vero che dice a tutti quello che deve dire, me compreso. Non si deve essere troppo intelligenti per capire che lui ha avuto un ruolo nel mio miglioramento. Rispetto al fatto che l’anno scorso fossi più nervoso non lo condivido, è solo che i risultati ora sono migliori".

 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 28 novembre 2015 alle 08:59 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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