Comunque orgoglioso Federico Guidi, tecnico della Fiorentina Primavera, dopo la finale scudetto persa con l'Inter. Ai microfoni di Sportitalia, Guidi commenta così il match: "La prestazione è stata molto buona, all'inizio eravamo entrati bene in partita. Sapevamo che potevamo soffrire la loro fisicità sui calci piazzati, hanno gente come Vanheusden e Gravillon molto abile e infatti al primo corner abbiamo preso gol. Nella ripresa abbiamo giocato velocemente, abbiamo schiacciato l'Inter nella metà campo poi è stato bravissimo Pinamonti sul gol, gli faccio i complimenti per il gesto tecnico. La squadra è rimasta matura, hanno onorato la maglia fino in fondo. Abbiamo spinto fino in fondo esponendoci a ripartenze dove potevano chiudere la gara. Ma sono orgoglioso dei ragazzi, anche i tifosi possono essere contenti perché ogni maglia era sudata. C'è stata una grande mentalità, l'Inter è una grande squadra e società, allenata bene e con grandi giocatori; gli addetti ai lavori si sono appuntati tanti nomi".

Guidi chiude la sua esperienza alla Fiorentina, cosa porterà dietro? "Intanto ringrazio i Della Valle la famiglia viola, e tutti coloro che hanno condiviso con me la quotidianità degli allenamenti. Penso a quelli che mi hanno migliorato professionalmente come Pantaleo Corvino che mi ha voluto 12 anni fa e il professor Vergine col quale condivido la quotidianità. Volevo riportare lo scudetto a Firenze dopo 34 anni, non ci siamo riusciti ma ho dedicato anima e corpo per migliorare ogni calciatore. Si vince e si perde, ma non ci deve essere mai il rimpianto per non aver dato il massimo. Sono orgoglioso dei ragazzi, c'è delusione per la cocente sconfitta ma fra qualche ora mi organizzerà il futuro. Non so dove andrò, ma cerco una società che abbia fiducia in me e nelle mie idee. Sceglierò con cura, in qualche giorno spero di concretizzare il futuro".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 11 giugno 2017 alle 20:20
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print