"Pioli mi ha lasciato tranquillo senza mettermi pressione addosso. Senza bombardarmi con le solite domande tipo “Che fai? Vai o resti? Quando decidi?”. Se ho scelto di rimanere alla Fiorentina è anche merito suo. Fin dal nostro primo incontro si è comportato da uomo vero". Parla così Milan Badelj della sua decisione di restare in Toscana.

Viste le partenze è a una vera rivoluzione.
"Cosa poteva fare la società davanti alla volontà di tanti giocatori di andare via garantendo contropartite economiche alte? Cambiare era inevitabile. Ora tocca a noi vecchi trasmettere il giusto entusiasmo ai nuovi".

Sarà in campo domenica sera contro l’Inter?
"Sto provando a recuperare a tempo di record da un fastidio muscolare".

La Fiorentina ritroverà Borja Valero.
"Un condensato di classe e tranquillità. Borja in campo sa essere sempre al posto giusto. Sente la partita. Andrà marcato con l’attenzione che meritano i grandi. Evitando di concedergli spazio tra la linee e stando attenti ai suoi lanci".

E Vecino?
"Ha una corsa devastante dal primo all’ultimo minuto".

Nell’Inter c’è il suo compagno di nazionale Perisic.
"Contro di lui devi avere solo la fortuna di non trovarlo nella giornata di vena. Altrimenti ti ammazza. Perisic ha due piedi magici, ha dribbling, salta di testa, nell’uno contro uno è micidiale. Va sempre raddoppiato".

Tra i nerazzurri c’è anche Brozovic.
"Buon mediano. Quando corre sembra che si riposi. Non sente la fatica. È una dote che hanno in pochi".

L’Inter è una rivale scomoda.
"Meglio incontrarla ora. Noi siamo una squadra in costruzione e quindi potremo giocare senza troppa pressione".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 17 agosto 2017 alle 11:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print