Al termine della sfida di quest'oggi contro l'Inter, il tecnico del Bologna Roberto Donadoni si presenta in sala stampa per commentare l'esito del match coi cronisti presenti. Queste le parole del mister felsineo riprese dall'inviato di FcInterNews.it: "Nel primo tempo abbiamo ceduto molto specie quando Perisic andava sulla fascia, ci siamo molto confrontati molto con Mbaye nell'intervallo. Anche se poi non abbiamo corso molti pericoli, la consegna era prendere Perisic e rimanere nella zona di copertura. I ragazzi hanno fatto la gara che dovevano fare, hanno contrastato e cercato di creare, ci vuole forse più freddezza in avanti perché abbiamo avuto qualche occasione importante come quella di Nagy nel primo tempo o alcune situazioni dagli esterni. Chiaro che andare in svantaggio porta ad incidere di più, lì dobbiamo migliorare. Poi sul gol abbiamo perso un contrasto a metà campo, andava fatto meglio. Son piccole sbavature che con l'Inter paghi. Ma loro hanno fatto tutto quello che potevano, sono dispiaciuto per loro".

Il gol sembrava quello preso col Milan
"No, forse la finalizzazione è stata sul secondo palo però la dinamica non è la stessa; abbiamo perso palla contro Banega che ha messo palla sull'esterno poi è arrivato Gabigol. La cosa succede fuori dalla nostra area, un contrasto vinto o perso innesca un'azione pericolosa pro o contro. Questo porta convinzione oppure ti costa risultati".

Come si fa a ripulire la testa dopo situazioni come quella del rigore?
"Lavorando sugli altri 80 minuti precedenti, che possono incidere molto e darci l'opportunità di evitare che un gol alla fine cambi il risultato. Dobbiamo essere bravi a finalizzare anche noi, senza dover essere superficiali alla fine, ma si può fare di più anche prima".

Valutazione su Petkovic?
"Ha fatto bene, alla prima volta contro un avversario del genere e con un pubblico del genere. Sono contento ma deve avere l'idea di finalizzare, dobbiamo aiutarlo a fare questo cammino insieme, ma la sua situazione è stata positiva. Deve essere bravo ad anticipare il movimento e gestire il pallone, deve imparare bene ma ha i mezzi per diventare un giocatore importante".

Mazzoleni, direzione inaccettabile.
"Ho già detto tanto sugli arbitri, non voglio insistere. Valutate voi, è chiaro che quando fai un'osservazione ad un arbitro e ti rispondono che ha valutato così il confronto finisce".

I due esterni non hanno mai graffiato:
"Questo è il nostro modo di giocare, poi ci sono elementi che devono trovare la condizione migliore. Ci vuole intraprendenza, gente come Rizzo, Verdi e Di Francesco devono avere questa intraprendenza, chi sbaglia molto fa molto. Non è corretto quando uno è poco presente nel gioco, non va fatto. Ma i ragazzi ce l'hanno messa tutta, Simone ha provato 2-3 volte su punizione".

FcIN - Cos'è cambiato in non possesso con Ansaldi?
"Sostanzialmente nulla, forse ci siamo sbilanciati dopo il gol. Poi lui può avere una spinta maggiore ma non abbiamo sofferto molto questo, dovevamo essere più bravi a prendere e scaricare la marcatura di un giocatore come detto con Perisic, ma poi non abbiamo avuto difficoltà".

Cosa doveva fare la difesa sul gol?
"Bisognava andare a raddoppiare, essere più pronti e non perdere il contrasto. Poi prendere un gol come questo con l'Inter ci sta, chi ha perso il contratto è amareggiato più degli altri". 

Il gol all'80esimo è un fatto ormai endemico:
"Succede ad ogni livello, devi stare attento a qualcosa e poi magari succede. Ma lavorare su certi aspetti può essere vantaggioso, dobbiamo essere più bravi a non perdere punti nel finale".

 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 15:27 / Fonte: Dall'inviato allo stadio Renato Dall'Ara
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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