2-2 al fotofinish tra Inter e Napoli tra due squadre che, almeno sulla carta, lotteranno per conquistare il terzo posto utile per la prossima Champions League. Per analizzare la prova dei suoi, si presenta nella sala conferenze dello stadio Meazza il tecnico spagnolo Rafael Benitez, con le dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Bella reazione della squadra, dopo alcune difficoltà. Cosa pensa di questa partita?
"Grande reazione della squadra, sono d'accordo. Ma rimane l'amarezza per il doppio vantaggio mal sfruttato. A San Siro ci può stare, ovviamente, ma dobbiamo migliorare proprio nella gestione".

Con Jorginho cosa è cambiato?
"Noi abbiamo due esterni con capacità, Insigne ha avuto delle occasione e quando è entrato l'ex Verona le squadre erano già stanche. Jorginho ha portato maggior qualità alla manovra".

Britos è determinate per la squadra anche a livello di palle inattive?
"Sta facendo un grande campionato, si sta adattando alla grande come terzino sinistro. Sono molto soddisfatto di lui".

FcIN - Assente per infortunio questa sera, quanto ha pesato il forfait di Gargano?
"Gli altri hanno fatto molto bene, quindi è stato ben sostituito".

FcIN - Un passo indietro esulando dalla partita di questa sera. Considera la sua esperienza all'Inter nel 2010 dopo la conquista del Triplete un rammarico? In un momento storico differente cosa avrebbe potuto portare all'Inter?
"Penso al presente, l'Inter ormai appartiene al passato e non voglio parlarne".

E' soddisfatto dell'arbitraggio?
"Non era facile per il direttore di gara gestire una partita del genere. Se devo essere sincero l'espulsione di Pecchia e l'ammonizione di Higuain sono state decisioni a parer mio sbagliate".

La difesa a uomo può essere una soluzione?
"Cosa avremmo potuto fare con la difesa a uomo? Se marchiamo a zona è colpa mia, se si difende a uomo il colpevole è un altro. Noi dobbiamo analizzare gli errori e migliorare in vista del futuro".

Come fa una squadra come il Napoli a commettere errori di concentrazione?
"E' successo, quindi dovremo analizzare gli errori partendo proprio da questo. Oggi non siamo stati molto attenti, dovremo lavorare per non commettere più certe leggerezze".

Cosa non ha funzionato nel primo tempo?
"L'idea era quella di lavorare bene difensivamente, ma il merito dell'Inter: una delle squadre più forti del campionato e fino a qualche settimane fa si diceva che i nerazzurri avrebbero potuto lottare per lo scudetto. La mancanza di concentrazione è proprio l'aspetto su cui dovremo migliorare".

Si aspettava un'Inter diversa?
"Io credo che fisicamente entrambe le squadre abbiano avuto i medesimi problemi. L'Inter era più sbilanciata, con le ripartenze poteva farci male: Icardi, Kovacic e Palacio sono il massimo dal punto di vista tecnico e per noi non è stato facile rimanere concentrati fino alla fine. Rimane l'amaro in bocca per il risultato".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 00:02 / Fonte: Milano - Dall'inviato allo stadio Giuseppe Meazza
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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