Intervistato dal Corriere dello Sport, Massimiliano Allegri parla anche di Hernanes e della corsa al titolo. "Sono contento del suo arrivo perché è un giocatore con qualità tecniche importanti, che ha diversi gol nelle gambe ed è abile a battere i calci piazzati. E’ stato un ottimo acquisto", dice il tecnico della Juventus. 
 
Al Profeta chiederà le reti che le garantivano Pirlo e Vidal? 
"Mi aspetto che segni i gol... di Hernanes. Non dimentichiamo che lui è un calciatore importante, che fa parte della nazionale brasiliana e che darà un contributo significativo anche alla Juventus". 

La classifica però è impietosa e non vi concede molto... tempo. 
"Siamo a -6 dalla vetta e di certo non abbiamo avuto una buona partenza. La stagione però è lunga e il tempo per recuperare c’è. Io credo sia possibile risalire». 
 
Guarda più alla Roma o all’Inter come rivale per lo scudetto? 
"Io guardo chi è primo in classifica e quindi anche il Sassuolo, il Chievo e le altre". 
 
Dopo quattro anni in fuga, dovrete rincorrere. I suoi giocatori sapranno cambiare il “chip” nella testa e adattarsi al nuovo ruolo di... inseguitori? 
"In effetti eravamo abituati bene... (sorride, ndr). Ora però è arrivato il momento di dimostrare che siamo bravi anche a rincorrere. Può capitare di rimanere indietro, altrimenti sarebbe tutto troppo facile. Nel calcio l’imponderabile esiste: adesso dobbiamo farci trovare pronti e recuperare". 
 
Sia sincero, un inizio così complicato non se lo aspettava... 
"Lo scorso anno sono arrivato il 16 luglio e la squadra era già fatta. Adesso sono partiti giocatori importanti e ne sono stati acquistati altri con ottime qualità. Abbiamo una rosa importante, ma ci sono stati degli infortuni e soprattutto abbiamo iniziato la stagione in un certo modo perché volevamo vincere la Supercoppa Italiana, obiettivo che abbiamo centrato. Avevamo messo in conto che ci potessero essere degli infortuni. Dopo la sosta avremo la rosa al completo e con pazienza le cose andranno a posto". 
 

 

Sezione: L'avversario / Data: Gio 03 settembre 2015 alle 10:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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