"Milano è una città dove tutti vanno di corsa. Per noi in Argentina invitarti a prendere un caffè vuol dire minimo mezzora. Qui a Milano sono due secondi, perché lo prendi in piedi e corto, poi ognuno prende la sua strada per andare a lavorare. Dove vanno con tanta fretta? Però tutto fa parte di questa città che amo. Ogni volta che vado a San Siro, e mi capita spesso, me la godo tantissimo". Parla così Javier Zanetti in un video promozionale per l'EXPO 2015 promosso da trecce.tv e dal Comune di Milano. L'ex capitano dell'Inter ed attuale vice presidente della società nerazzurra rievoca i suoi ricordi del Meazza a due mesi del Match for Expo, sfida benefica a cui prenderanno parte atre star mondiali come Roberto Baggio, Giggs e Puyol: "La mia prima partita qui è stata Inter-Vicenza, vinta con gol di Roberto Carlos. Solo il fatto di entrare in questo campo e guardarmi attorno, non riuscivo a crederci. Ricordo la curva piena, una cosa fantastica. Io avevo appena compiuto 21 anni. Sono quelle giornate che non dimentichi".

Attrazione dello stadio è anche il museo dedicato ad Inter e Milan: "Fa effetto sapere che il Museo di San Siro sia uno dei più visitati della città. A me fa effetto anche che ci sia dentro una mia statua...". Spazio ai ricordi quando si parla di campo: "I momenti più belli vissuti qui in questo stadio sicuramente sono stati tutti i derby che ho affrontato. L'atmosfera che si vive lì è unica, diversa da qualsiasi altra partita. Quando riesci a vincere un derby l'emozione è talmente grande che vorresti abbracciare tutti i tuoi tifosi". L'intervista viene chiusa dall'ingresso dell'argentino sul terreno di gioco: "L'entrata è cambiata. Qui c'è tutta la tensione prima di salire in campo - spiega Zanetti nel corridoio -, ti saluti con tanti colleghi, e dopo da qui non si scappa più".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 marzo 2015 alle 21:10
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
vedi letture
Print