Chiamarlo vicepresidente fa ancora una strana sensazione, ma ormai Javier Zanetti è entrato in pianta stabile nel management dell'Inter e si è calato alla perfezione nel nuovo ruolo. A Inter Channel, l'ex capitano parla così di sé stesso e non solo. Ecco l'intervista esclusiva. ''Sono entusiasta. Ringrazio Thohir e Moratti per avermi concesso quest'opportunità di proseguire qui all'Inter. Hanno avuto fiducia in me, questo mi riempie d'orgoglio. Ho sempre rispettato in questi anni di carriera i ruoli e, forse, grazie a questo ho recepito il modo di ricoprire anche cariche societarie. La tournée americana può considerarsi il mio punto di partenza, mi è stata utile per capire alcune dinamiche''.

Un ruolo che può considerarsi quasi da ambasciatore del club: ''Grandissima opportunità, anche perché ho parecchie conoscenze all'interno di Fifa e Uefa. L'Inter ha bisogno di espandersi e questa è un'opportunità imperdibile. Sarà anche importante condividere la parte sportiva con la squadra, per far capire che sono a disposizione per ogni cosa. Cercherò di far capire cosa significa indossare la maglia dell'Inter e quale onore sia. I nostri tifosi meritano il massimo''.

C'è ancora voglia di giocare? ''In realtà continuo ad allenarmi e non nego che guardare gli allenamenti fa un certo effetto. Mia moglie è preoccupata perché, inevitabilmente, trascorrerò più tempo a casa. Intanto studio anche un po' d'inglese e devo dire che miglioro tanto''.

E l'evento col Papa? ''Sarà importante riunire tanti credi diversi nella stessa partita di calcio. Ci sarà anche Blatter al match in programma per il 1° settembre allo Stadio Olimpico di Roma. E non dimentichiamo l'altra iniziativa importante promossa proprio dall'Inter, ovvero Say not to discrimination: bisogna diffondere questo messaggio che è molto importante''

Ma cosa manca di più a Zanetti della vita da calciatore? ''Beh, un po' tutto. L'aria dello spogliatoio, il ritiro, la condivisione con i compagni, gli allenamenti, preparare una partita. Spero che quest'anno si possa lottare per obiettivi importanti: non sarà facile, abbiamo una squadra giovane, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti''.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 31 luglio 2014 alle 18:29 / Fonte: Inter Channel
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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