Ivan Zamorano sente la nostalgia che colpisce un po' tutti i giocatori che hanno dato anima e cuore all'Inter nella loro carriera. Dopo aver vestito la maglia nerazzurra dal '96 al 2001, Bam Bam, ora nella sua Santiago, ha confermato in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb di essere è alla ricerca di nuove sfide professionali dopo aver terminato il corso per allenatore, magari tornando a varcare i cancelli di Appiano Gentile in un'altra veste. Ecco le sue parole: 

IL PRESENTE -  "Sono tornato a vivere a Santiago, ho appena terminato il corso per allenare e sono alla ricerca di nuove avventure. La mia passione per il calcio non si è certo esaurita: seguo in particolare la Serie A e la Liga, campionati dove ho avuto il piacere di giocare, ma anche tutto il fútbol a livello generale".

FUTURO E AMBIZIONI - "Ancora non è il momento, ma un domani mi piacerebbe tanto tornare in Italia. L'Inter è la mia seconda casa e a Milano ho lasciato il cuore. Ancora oggi mi arrivano grandi dimostrazioni di affetto dal mondo nerazzurro. Zanetti e Moratti sono due amici carissimi e torno a trovarli ogni volta che posso. Posso affermare di non essere mai andato via dall'Inter".

LA RIVOLUZIONE PORTATA DA MANCINI-THOHIR -  "Nel calcio, specialmente in quello italiano, conta prima di tutto la vittoria. Non è facile imporsi con continuità in Serie A. L'Inter è cambiata tanto rispetto a un anno fa, serve tempo. Mancini sta facendo delle cose straordinarie e i risultati gli stanno dando ragione. Ha inculcato nei suoi giocatori una filosofia vincente e questo porterà lontano i nerazzurri quest'anno, ne sono convinto e faccio il tifo per loro. L'Inter sta tornando quella di un tempo".

L'IMPORTANZA DI MEDEL - "Medel è uno che dà l'anima in campo. Cuore e spirito di sacrificio lo rendono un guerriero in campo. Farebbe comodo a qualsiasi squadra perché è il classico calciatore che si fa apprezzare da compagni, allenatore e tifosi. C'è anche un altro elemento della rosa dell'Inter che mi sta piacendo molto: è Felipe Melo. Il brasiliano si è adattato subito e grazie al suo arrivo la rosa di Mancini è cresciuta in carisma e personalità. Servono anche uomini tenaci come lui per vincere titoli".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 novembre 2015 alle 19:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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