Sì è presentato quasi in punta di piedi, Yann Karamoh, nel mondo nerazzurro: sbarcato a Milano l'ultimo giorno di mercato, è giunto all'Inter al termine di una lunga trattativa conclusasi a poche ore dal gong delle 23. Pupillo di Walter Sabatini, il talento francese viene dal Caen (Ligue 1) e vanta già ottime qualità, che ha avuto modo di mettere in mostra nella sua ultima stagione tra le fila dei rossoblù. Sotto la guida di Spalletti il classe '98 potrà ampliare il proprio repertorio, cercando di migliorare negli aspetti in cui ancora stenta ad incidere, tra cui la gestione del pallone e la precisione nei passaggi. D'altro canto il giovane attaccante presenta anche molti punti di forza: abile nel dribbling, bravo ad inserirsi in area soprattutto a palla lontana, può garantire una grande spinta lungo la fascia viste le sue preziose doti di corsa, velocità e resistenza.

Tatticamente l'ex Caen interpreta il ruolo di ala destra, stessa posizione tattica di Antonio Candreva, ma a differenza dell'italiano (con cui andrà di scena una sana competizione per la maglia da titolare) il gioiello francese dovrà ancora lavorare sul contributo difensivo, che nel suo passato calcistico si è rivelato spesso e volentieri inefficace. Nel suo primo anno in Serie A, Karamoh dovrà curare due aspetti fondamentali: l'adattamento al calcio italiano e il feeling con l'ambiente. Vale a dire, la freddezza sotto porta (in Italia un attaccante deve rivelarsi estremamente cinico se vuol fare la differenza) e la disciplina: imparare l'italiano, maturare sul piano psicologico e sporcarsi le mani per rivelarsi utile alla causa della squadra. Aspetti scontati, ma soltanto apparentemente.

Il giocatore, che in Francia paragonano al fresco blaugrana Ousmane Dembelé (di cui è grande amico) parte come esterno destro, ma nella sua carriera sporadicamente si è adattato anche nella posizione di centravanti. Di piede destro, il 19enne è solito compiere una grande falcata lungo la fascia di competenza per poi andare al cross anche con una discreta qualità, oppure si accentra per cercare di attaccare la porta. Trentacinque presenze, 5 gol e 4 assist: questo il suo bilancio stagionale dello scorso campionato, motivo per il quale il francese ha ancora da migliorare l'aspetto finalizzativo. Ci sarà tempo di limare questi dettagli nella sua nuova avventura a tinte nerazzurre. Intanto, per essere un classe '98, Yann Karamoh si è manifestato con un biglietto da visita alquanto lodevole.

Andrea Pontone

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 settembre 2017 alle 11:25
Autore: Redazione FcInterNews.it
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