"L’Inter? Non voglio riprovarci, mancherebbe la motivazione necessaria. E’ un’esperienza conclusa, zero dubbi". Così, all'inizio di giugno, Joao Mario aveva pubblicamente posto fine al suo rapporto con l'Inter attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport. Un'intervista incauta per un calciatore ancora sotto contratto con il club nerazzurro, seppur considerato senza ombra di dubbio in uscita. Oggi la situazione legata al centrocampista portoghese è complessa, perché la dirigenza nerazzurra è alla ricerca di un acquirente che, nonostante le parole del diretto interessato, voglia impegnarsi per circa 30 milioni di euro acquistandone il cartellino. Da tempo il suo agente Kia Joorabchian è stato incaricato di trovargli una nuova sistemazione, ma al di là dei 5 mesi di prestito al West Ham tra alti e bassi (gli Hammers hanno preferito non iniziare neanche un discorso per il riscatto) non c'è foglia che si muova. Nei giorni scorsi si era vociferato di un possibile interesse del Brighton, subito declinato da Joao Mario che non la considera una soluzione idonea alla propria carriera. Fallito il ritorno al West Ham, sempre dall'Inghilterra è emersa la possibilità concreta di un trasferimento al Wolverhampton, neopromosso in Premier League e gestito a distanza da Jorge Mendes, super agente portoghese che non disdegnerebbe il trasferimento del proprio connazionale. Infine, notizia delle ultime ore è l'interesse del Betis Siviglia, che ha già speso circa 25 milioni per il connazionale William Carvalho.

Oltre che per le proprie casse, l'Inter spera che i Wolves convincano Joao Mario anche per una mera questione di liste UEFA. Il portoghese già due estati fa, a causa delle limitazioni imposte dal settlement agreement, non era stato inserito nella rosa che avrebbe partecipato all'Europa League a causa di un elevato costo del cartellino. Un'eventuale cessione a 30 milioni permetterebbe ai nerazzurri di inserirlo, al fianco di Geoffrey Kondogbia (ceduto per 25 milioni) nella casella dei jolly e, di conseguenza, liberare spazio per nuovi innesti. Per fare un esempio meramente matematico, con questa operazione si creerebbe spazio nella lista per la prossima Champions League a Lautaro Martinez (23) e Matteo Politano (5). Insomma, nonostante l'ansia della plusvalenza sia ormai in archivio, oltre che per l'incompatibilità tecnica e professionale, l'Inter avrebbe un ulteriore valido motivo per cedere prima possibile Joao Mario, ormai un ex dal punto di vista mentale come da lui stesso ammesso.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 luglio 2018 alle 17:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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