Futuro rebus per Yaya Touré. Il destino dell'ivoriano rimane ancora in bilico tra il City e l'Inter, sebbene come ammesso dal suo agente Dimitri Seluk i Citizens lo considerino "un giocatore troppo importante per lasciarlo partire". I nerazzurri continueranno a trattare e non è escluso che il giocatore possa servirsi dell'articolo 17 per liberarsi dal suo attuale club, in modo da non coinvolgere direttamente la società di Thohir in una guerra con gli inglesi. La frenata, se così vanno lette le dichiarazioni del procuratore, sarebbe dovuta alla permanenza alla guida del City di Manuel Pellegrini, che considererebbe Touré un elemento saldo della sua rosa.

Indicazioni differenti quelle che invece arrivano dall'allenatore cileno, che intervistato dal Manchester Evening News alza il tiro in vista della prossima stagione e non dà certezze in merito ai calciatori giudicati in uscita dall'Etihad: "Sono sicuro che torneremo più forti e recupereremo il titolo. Ci sono tante cose nel nostro progetto che dobbiamo cercare di migliorare ogni anno. Parlo settimanalmente con i proprietari, so cosa pensano e loro sanno cosa penso io. Vedremo quale sarà il modo migliore di migliorare la squadra e riappriopriarci del primato".

Gli argomenti caldi sono l'addio già certificato di Lampard, il rinnovo di Milner e naturalmente le scelte riguardo a Touré, ma Pellegrini lascia ogni discorso aperto, annunciando novità nell'assetto del suo City: "Penso che ogni squadra abbia bisogno di cambiare ogni anno. Direi la stessa cosa anche se avessimo vinto noi il titolo quest'anno. Vuol dire che faremo alcune modifiche, vedremo quali giocatori dovranno andare via e quali invece dovranno arrivare. Non è un compito facile, ma dobbiamo cercare di non commettere errori. Vedremo durante l'estate". Parole che mantengono viva ogni ipotesi possibile per l'ivoriano. E l'Inter rimane in gioco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 22:20
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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