Arriva direttamente dalla Gazzetta dello Sport la notizia che tutto il mondo calcistico italiano (e non solo di fede interista) attende ormai da mesi. Massimo Moratti ha detto sì alla cessione del 70% delle quote dell'Inter a Erick Thohir. Nonostante l'ottimo avvio di stagione, il presidente nerazzurro non si è lasciato ingolosire e ha confermato l'intenzione di vendere la maggioranza del club.

Come informa la stessa Gazzetta dello Sport, lunedì scorso Moratti “ha passato metà giornata con i propri consulenti finanziari e legali ribadendo la volontà di chiudere la trattativa che porterà al magnate di Giacarta il 70% delle quote nerazzurre. Una scelta dolorosa, ma necessaria. Non tanto e solo per questioni economiche, anche se lo stesso fratello Gian Marco avrebbe concordato sull’ipotesi grande passo. Il punto è legato proprio al 'bene dell’Inter' (quasi un'ossessione), alla necessità cioè di modernizzare il club per raddoppiare i ricavi sfruttando le potenzialità del marchio Inter”.

Adesso è venuto il momento delle firma, perché l'accordo è stato trovato da tempo e anche gli ultimi nodi sciolti. Non resta che l'ultimo faccia a faccia tra i due che andranno a formare la partnership, ovvero Moratti e Thohir. “A Ferragosto c’erano sul tavolo ancora quattro nodi. Due sono stati sciolti a fine mese. Il terzo la scorsa settimana. L’ultimo è vicinissimo alla soluzione e sono stati fatti passi avanti importanti in questi giorni”, informa la rosea.

Verosimilmente, il tutto verrà ratificato non prima di ottobre, ma le date restano un rebus, come lo stesso Moratti ha chiarito nell'ultima intervista che riguardava l'argomento dopo il CdA. Il summit decisivo potrebbe svolgersi a Milano oppure no: si parla di Londra. Resta il dato importante, ossia che non ci sarà alcun passo indietro. Moratti ha deciso da tempo e – per dirla come l'attuale presidente – presto l'Inter avrà due “genitori”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 settembre 2013 alle 08:03
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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