Fronte stadio, ieri è stato il giorno della svolta. Sia per il Milan, che ieri ha posato la prima pietra virtuale del nuovo impianto, candidandosi a riqualificare la zona di Fiera MilanoCity costruendo un impianto di proprietà, sia per l'Inter, che di conseguenza diventerà l'unica padrona di casa al Meazza, come sempre auspicato da Erick Thohir. In tal senso, la società nerazzurra è ben disposta a unvestire decine di milioni di euro per apportare significative migliorie alla storica struttura meneghina e aumentare la redditività. Nel progetto, c'è la diminuzione della capienza a 56 mila posti, con la realizzazione nel terzo anello rosso e blu di negozi e ristoranti, mentre quello verde verrà adibito a ospitare le tifoserie ospiti.

Nei prossimi 20 mesi verranno create nuove aree di hospitality nel primo anello arancio. Decisiva l'assegnazione della finale di Champions 2016 a Milano, che ha dato un impulso importante al restyling del Meazza. E l'accelerazione decisiva in tal senso avverrà quando l'Inter sarà sicura di diventare l'unica proprietaria dello stadio. In linea di massima, i tempi di realizzazione dei lavori sono calcolati in due anni, ma San Siro rimarrà agibile per disputare le partite. Il Milan, fa sapere, si dice sicuro di poter completare il nuovo stadio entro l'inizio della stagione 2018/2019: per allora l'Inter conta di aver concluso, o quasi, la ristrutturazione del Meazza. Per cui, oggi, entrambe le società versano al Comune 4 milioni di euro a testa, esclusi lavori di manutenzione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 febbraio 2015 alle 11:05 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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