Il Corriere dello Sport non usa mezzi termini e spara in prima pagina il nome di Diego Pablo Simeone accostandolo nuovamente all'Inter. Ci sarebbe l'offertona nerazzurra per il Cholo: carta bianca su tutto, anche sulla cifra da apporre sul contratto per quanto riguarda il suo ingaggio. "I dirigenti hanno intenzione di fare il possibile per portare Diego Simeone e stanno verificando se esistono i margini per convincerlo a lasciare l’Atletico con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto (giugno 2018) - si legge -. Il Cholo è insieme a Conte il grande obiettivo, ma se l’ex ct della Nazionale ha rimandato qualsiasi discorso sul suo futuro anche con il Chelsea alla fine della Premier (o comunque a dopo la certezza matematica del trionfo), la situazione dell’argentino potrebbe smuoversi prima. Molto dipenderà dalla Champions: se i colchoneros raggiungeranno la finale, qualsiasi sia il risultato di Cardiff, l’avventura di Simeone è destinata a volgere al termine. Perché, sia con la terza sconfitta in finale sia con l’agognato trionfo, il ciclo sarebbe comunque concluso. Il 10 maggio dunque tutto sarà più chiaro".

Di mezzo c'è anche il blocco dei trasferimenti imposto all'Atletico dalla Fifa: bisognerà capire se gli spagnoli potranno tornare a fare mercato o meno. Anche se difficilmente per uno come Simeone questo potrebbe valere un fattore decisivo nelle scelte. "L’Inter ha pronta per lui un’offerta da 4 anni con stipendio in doppia cifra (bonus compresi) e pieni poteri: la proprietà non ne fa una questione di soldi, tanto da poter addirittura invitare Simeone stesso a decidere l’ordine di grandezza dell’ingaggio - sostiene il Corsport -. L’amicizia che lega il Cholo a Zanetti (Simeone a Milano va sempre a mangiare al 'Botinero' del quale è socio il vicepresidente) può dare la spinta. L’alternativa è Spalletti che ha un vantaggio: quello di essere senza contratto. Jardim invece è legato al Monaco". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 aprile 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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