Ospite de La Domenica Sportiva negli studi Rai, il tecnico dell'Udinese Andrea Stramaccioni ha parlato del suo rapporto con Antonio Di Natale facendo un parallelo con il suo passato in nerazzurro. Ecco le parole del tecnico romano: "All'Inter ho avuto la fortuna di allenare un campione come Diego Milito. Ora ho la fortuna di poter allenare Totò. Credo si tratti in entrambi i casi di grandi campioni, ma tra i due la differenza è che Di Natale è diventato grande ad Udine, in un campo 'di provincia'".

Si passa poi ad analizzare la prima stagione in bianconero per l'ex allenatore nerazzurro, evidenziando le differenze del suo periodo milanese: "La differenza più grande è nella tipologia di spogliatoio. All'Udinese ci sono due-tre leader e tantissimi giovani. All'Inter c'erano almeno quindici-sedici giocatori importanti. Era ancora la grande Inter, quella del Triplete. Tantissimi erano i leader come Di Natale".

Infine una chiusura sul suo attuale vice, Dejan Stankovic, allenato ai tempi dell'Inter: "Deki è un calciatore che ho allenato. Un uomo vero. Già all'Inter, se fossi rimasto, avrei voluto averlo al mio fianco. Ne parlai anche con il presidente Moratti. Quando è arrivata la chiamata dell'Udinese è bastata una telefonata per convincerlo. Ha accettato con molta umiltà, ha le caratteristiche giuste per aiutare un giovane allenatore che non ha esperienza di calcio giocato in grandi palcoscenici".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 maggio 2015 alle 23:05
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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