Coperta cortissima in difesa, come candidamente ammesso da Spalletti. Ma pure a centrocampo ci sarebbe bisogno di un ulteriore innesto in caso (ormai probabile) di addio a Kondogbia. Lo sottolinea il Corriere della Sera: "L’Inter è fragile in difesa e lì nel mezzo - si legge -. Spalletti ha (per ora) posto il veto alla cessione al Valencia di Murillo, unica alternativa a Miranda e Skriniar. C’è l’accordo tra i club, ma senza un sostituto non può farlo partire. I nerazzurri hanno chiesto Garay, il centrale argentino sembra però vicino allo Spartak Mosca: solo se la trattativa dovesse saltare potrebbe arrivare a Milano. L’altro nome è il 22enne Kimpembe, centrale del PSG. Si segue anche il terzino destro portoghese Cancelo, sempre del Valencia".

"L’Inter ha condotto un mercato a fari spenti. Il gruppo Suning ha investito appena una cinquantina di milioni, frenato dal governo di Pechino che impone rigore negli acquisti - ribadisce il Corsera -. Non è detto però che in coda all’estate non piazzi due colpi come un anno fa, quando per Joao Mario e Gabigol spese 75 milioni. Il nodo è il centrocampo. Perso Vidal, Spalletti ha urgente necessità di un uomo di peso e già pronto. Ma l’Inter si muove con troppa lentezza, costretta a attendere sempre l’ok di Suning dal quartier generale di Nanchino. Sfumato Emre Mor, in settimana dovrebbe arrivare Schick a infoltire l’attacco, unico reparto ricco".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 14 agosto 2017 alle 11:12 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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