Le limitazioni del Fair Play finanziario e le restrizioni del governo cinese a cui deve far fronte la dirigenza dell'Inter ogni santa sessione di calciomercato condizionano le scelte finali, ma non alterano i giudizi tecnici. Ai nerazzurri, come ribadito ieri da Luciano Spalletti a Sabatini nel corso del summit tenutosi in sede, serve un rinforzo nel settore avanzato, preferibilmente un giocatore: Henrikh Mkhitaryan, che precede sia Deulofeu che Pastore.
Il tecnico toscano - svela stamane il Corriere dello Sport - ha ribadito il suo 'voto' e gli è stato garantito che verrà fatto di tutto per accontentarlo, ma è stato pure ribadito che certi limiti non possono essere aggirati. La missione, dunque, è strappare la disponibilità del Manchester United, che prima verificare però vuole verificare l’interesse del Borussia Dortmund. Finora, va precisato, il club tedesco non si è mosso in maniera concreta, anzi, almeno ufficialmente, sta provvedendo a gettare acqua sul fuoco in merito all’eventuale ritorno del fantasista armeno. Dal canto suo, l’Inter ha comunque un’importante carta da giocare: Joao Mario da inserire in uno scambio di prestiti con Mourinho, con la promessa di riaggiornarsi a giugno per discutere definitivamente dei cartellini. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 gennaio 2018 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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