Intercettato dai cronisti a margine del 'Memorial Galli' tenutosi a Firenze, Luciano Spalletti si è soffermato con la stampa per trattare diversi temi: dall'Inter al futuro di Mauro Icardi, passando per il momento della Nazionale ma partendo dalla soddisfazione della partecipazione all'evento: "È un piacere essere invitato a questa manifestazione. La Fondazione Niccolò Galli è una delle massima rappresentazione della solidarietà, riuscire a trasformare quello che è successo in un contributo per aiutare chi è in difficoltà è il vero senso della vita. Vanno fatti i complimenti a Giovanni - riporta RMC Sport -. C'è grandissima qualità in questo torneo. Mi fa piacere che ci sia anche l'Inter. Abbiamo bisogno di questi ragazzi per il nostro calcio. Siamo in grande crescita, lo dimostra il fatto che tutti gli obiettivi siano stati raggiunti alle battute finali. Il ritorno in Serie A di Ancelotti è la certificazione della bellezza del nostro campionato".

Sul momento dell'Italia: "Teniamo tutti alla Nazionale. Mancini ha fatto esperienze importanti e mi è sembrato determinato nell'andare a ricoprire questo incarico, una posizione molto scomoda come si è visto in precedenza. Ha mostrato grande voglia di dare una mano alla Nazionale in questo momento di difficoltà".

Sulla finale di Champions tra Real Madrid e Liverpool: "Ovviamente è quello che sognano tutti. Ma arrivare in finale non è una cosa da tutti i giorni. Ci sono club fortissimi in Europa. Non basta la mentalità, per arrivare tra le prime quattro servono i calciatori forti. E il gol di Bale lo dimostra. La sua rovesciata è stata ancora più difficile di quella di Cristiano Ronaldo con la Juventus. Solo i campioni sanno segnare reti del genere".

Sul ritorno dell'Inter in Champions: "Dobbiamo iniziare a lavorare. Tanti miei giocatori non hanno partecipato a questo tipo di partite. Quando ci arrivi senti subito l'importanza che hanno. La scarsa abitudine a questo tipo di appuntamenti può portare a degli errori che di solito non si fanno. L'Inter non è abituata e dovremo prepararci bene, anche a livello emotivo".

Su Cristiano Ronaldo e un eventuale trasferimento in Italia: "Sarebbe importante avere in Italia calciatori dai quali assorbire grandissime qualità sul campo e fuori. Ronaldo ha grande personalità, carattere e si assume le responsabilità, facendo la differenza".

Sul futuro di Mauro Icardi: "In questo mercato ci sono club che una mattina decidono di andare a prendere un giocatore, vengono a casa e te lo portano via. Ma è chiaro che poi un giocatore così andrebbe sostituito. Icardi comunque non dà nessun sintomo di voler lasciare l'Inter e questo è fondamentale inizialmente. Se pagano 110 milioni per la sua clausola, bene o male un altro attaccante lo riprendiamo. Non so però se sarebbe uno del suo livello. Con Icardi possiamo fare veramente delle grandi cose".

Sulla stagione e il mercato dell'Inter: "Abbiamo fatto il salto di qualità, anche se non tutti se ne sono accorti. Magari non abbiamo fatto tutti i passi avanti che i campioni del mondo di chiacchiere si aspettavano. De Vrij, Lautaro e Asamoah mostrano che i nostri sono dirigenti sono attenti e mirano a rafforzare l'Inter. Sono tre grandi calciatori, pronti e fatti. Lautaro ha già giocato dei campionati che lo hanno svezzato. Il fatto poi che Icardi sia andato a prenderlo all'aeroporto è importante per entrambi".

Sul ritorno di Mario Balotelli in Nazionale: "Va provato, sono d'accordo con la scelta di Mancini. Balotelli ha grandi potenzialità, ma per essere un grande calciatore questo non basta. Come l'Inter, Mario ha fatto dei passi avanti". 

Sull'addio tra Maurizio Sarri e il Napoli: "Spero che trovi un'altra squadra in Italia, anche al mio posto (ride, ndr). Ultimamente gli si è sparato un po' addosso, ma Sarri ha vinto il campionato del manuale del calcio. Non ho mai visto nessuno giocare come il suo Napoli. Perdere Sarri significa perdere un allenatore capace di insegnare calcio a tutti. Maurizio comunque si è meritato di poter scegliere il suo futuro, piace a tutti e lo vogliono tutti".

Sul rinnovo con l'Inter: "Io ho un contratto, non ci sono novità sul rinnovo, ma è uguale. C'è tempo. La mia volontà è rimanere, la volontà dell'Inter sembra quella di tenermi. Nessun problema".

Sezione: Copertina / Data: Dom 27 maggio 2018 alle 18:49 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print