Ospite de ‘La Domenica Sportiva – Estate’ in collegamento da Riscone di Brunico, Luciano Spalletti ha risposto alle domande rivoltegli dai giornalisti della Rai:

DICHIARAZIONI FORTI - "Non credo di aver fatto dichiarazioni forti: abbiamo fatto tesoro di quanto successo all'Inter nelle ultime stagioni. Dobbiamo partire veloci e determinati, dunque è bene mettere subito chiarezza sul nostro cammino. Non ho mai detto che io sono l'Inter: questa società ha dirigenti importanti e conosciuti da tutti nel mondo del mercato, collaboratori splendidi. Ho portato persone competenti, ma ne ho trovate tante qui. Senza appartenenza non ci possono essere risultati, dobbiamo dare la storia che merita a questa società. Non abbiamo la possibilità di aspettare del tempo, di pazientare per una crescita. Questo è avvenuto negli anni precedenti, ma ora abbiamo tratto delle conclusioni diverse: l'idea di fare subito il salto è dell'Inter, prima ancora che mia".

BORJA VALERO - "Borja è un giocatore forte ed esperto, sa mettere subito a disposizione tutto il suo bagaglio. Tutti i giorni ci darà il suo marchio, e noi abbiamo bisogno di questa costanza quotidiana. Sa giocare ovunque, poichè sa trattare il pallone: è chiaro che è attratto dagli spazi, ma sa giocare anche davanti alla difesa, come ha fatto alla Fiorentina quando mancava uno tra Vecino e Badelj. La sua posizione si definirà anche in base alla conoscenza di Gagliardini, nel capire se può fare il mediano basso da solo, o di Kondogbia, che ha stupito molto. Pensavo fosse uno che tiene molto la palla, invece sa passarla con forza e velocità".

NAINGGOLAN E LE CESSIONI - "Questo è volantinaggio puro, depistaggio per disorientare le altre società. Radja è un giocatore che sa fare il mediano, ma sa allungarsi anche in trequarti, calciando in porta e facendo male. Nell'Inter ci sono però altri giocatori forti: dobbiamo chiarire questioni interne, in merito a voci che mi vengono riportate su eventuali partenze. Da domani si metteranno i puntini sulle 'i', e a qualcuno chiariremo che è meglio vada a giocare con continuità, poiché noi non possiamo aspettare la crescita di nessuno. Juve, Roma e Napoli sono 30 punti avanti ed è un gap difficile da colmare, se si vuole puntare al quarto posto bisogna lavorare e mettere in pratica quanto teorizziamo. Le tempistiche di mercato son sicuramente sbagliate, andrebbero modificare. Finora eravamo legati al FFP".

VICE-ICARDI - "Pinamonti riserva di Icardi? Sono sicuro che il ragazzo sarà un grandissimo attaccante in futuro, ma deve crescere. Abbiamo anche uno come Eder, che si inserisce negli spazi, ha velocità e non dà punti di riferimento agli avversari. Può fare anche lui l'attaccante centrale come alternativa di Icardi, giocherebbe un po' alla Mertens".

ROSA - "Dobbiamo valutare questa rosa, non avevo gran parte della squadra fino ad oggi. Cio chè avverrà da domani sarà molto importante in questo senso, nelle decisioni da prendere coi nostri due bravi dirigenti".

SOGNO SCUDETTO - "Nel mio ruolo son sempre costretto a essere molto realista: le cifre le ho sentite solo da voi, non dai miei dirigenti. Tra qualche giorno ci rincontreremo e valuteremo gli investimenti e le cose fatte, e trarremo le conclusioni. Solo allora si potrà parlare della stagione. Prima, però, vogliamo capire chi intenda sposare la nostra causa, sentirsi parte di essa. Non vogliamo giocatori distratti”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 luglio 2017 alle 23:59
Autore: Antonello Mastronardi / Twitter: @f_antomas
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