Intervistato da Premium Sport, Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, torna sull'addio di Walter Sabatini scongiurando il rischio di ripercussioni sull'andamento della stagione: "A rassicurare ci pensa la società. Poi è chiaro che una notizia così faccia rumore. A me spiace moltissimo perché so il valore di Sabatini come direttore, lui è uno forte nella sua professione. Avrà avuto i suoi motivi che vanno chiesti a lui. Ma non dobbiamo farci lasciare eredità dalla sua decisione, chi è nell'Inter deve credere nell'Inter e cercare risultati importanti per il sentimento che c'è dietro".

Lei è stato chiaro sul futuro, la sua volontà di rimanere è ben precisa.
"Lo sono stato già prima, quando ho firmato il contratto. L'Inter mi piace sempre più, ci sono entrato pienamente dentro; finché mi fanno lavorare ci lavoro".

Ha dovuto usare bastone e carota in queste ultime gare, dopo la prova con la Samp ora è preoccupato per questa sosta?
"Noi abbiamo usato bastone e anima, perché i giocatori hanno un'anima, l'Inter ha un'anima e con quella diamo il meglio. Il Verona è allenato da una persona splendida come Fabio Pecchia, che conosco personalmente per averlo avuto in un'altra squadra. Ci vogliono certe caratteristiche per ottenere risultato pieno".

Settimana chiave per la stagione?
"Intanto è il Verona la chiave, se non vinciamo la serratura non gira bene..."

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 marzo 2018 alle 23:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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