Esordio senza dubbio convincente per Luciano Spalletti sulla panchina dell'Inter, che davanti a un pubblico affamato di vittorie ha battuto l'amico Stefano Pioli con un netto 3-0: decisive la doppietta di Mauro Icardi e la rete di Ivan Perisic, ormai pienamente recuperato dopo i tantissimi rumors di mercato.

Lo stesso tecnico di Certaldo, come di consueto, si è poi presentato nella sala stampa dello stadio 'Meazza' per rispondere alle domande dei giornalisti presenti, con le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Quanto è soddisfatto della gara di questa sera?
"Qualcosa da analizzare con i miei calciatori c'è comunque, nonostante la vittoria. Ci confronteremo come normale che sia, nonostante la buona prova generale. La Fiorentina ha cercato a un certo punto di crearci dei problemi, ma questo non perché abbiamo smesso di giocare, ma perché loro hanno fatto veramente bene. Credo sia tutto abbastanza normale. Non abbiamo sbagliato molto, anche se in un certo momento della gara abbiamo fatto fatica. Abbiamo dimostrato di essere squadra".

Qual è la sua valutazione su Dalbert? Può essere paragonato a Emerson?
"Emerson è un grande giocatore, mentre Dalbert ha forza e qualità. Deve crescere in fase difensiva, parlo di reparto. In ogni caso Nagatomo ha giocato una grande partita questa sera".

Come giudica la partita di Brozovic e Vecino?
"Marcelo ha svolto il proprio compito, te lo trovi da tutte le parti. Anche lui, in certi momenti, ha fatto fatica quando la Fiorentina è cresciuta. Lì non siamo stati bravi come squadra, non siamo stati continui. Poi Brozo ha lavorato, nonostante qualche imprecisione, ma sono molto contento della sua prestazione. Io non voglio mai prendere gol: Miranda e Skriniar hanno fatto bene, non solo Perisic e Icardi che avranno dalla loro i titoli dei giornali. Non conta cercare il quarto gol se poi si subisce, qui mi riferisco a Vecino e Gagliardini. Dobbiamo essere corti".

Evidentemente, a questa squadra serviva proprio un allenatore con grande carattere.
"La squadra non è stata totalmente cambiata: sono arrivati cinque uomini, funzionali alle nostre idee. Dobbiamo ancora crescere, certo, ma io sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Io non posso determinare nulla senza i calciatori, cercherò di essere esigente".

Soddisfatto della prestazione di Nagatomo?
"Ha fatto bene, al pari di D'Ambrosio. Hanno coperto e spinto: se attacca quello a destra, giusto che l'altro rimanga a metà strada sulla fascia opposta. Hanno garantito il giusto equilibrio, mentre quelli che sono rimasti fuori, secondo me, non possono essere giudicati, semplicemente perché non hanno giocato. Ma anche Ansaldi e Dalbert porteranno il proprio contributo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 agosto 2017 alle 00:09 / Fonte: Milano - Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza': Domenico Fabbricini
Autore: Redazione FcInterNews.it
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