A fine partita mister Spalletti è soddisfatto del ritorno alla vittoria dei suoi: "Secondo me stasera abbiamo pressato e anche troppo, c'è da considerare il lavoro di qualità di De Zerbi, loro fanno girare palla e anche bene, poi magari vi fate ingannare dal nome della squadra ma i giocatori hanno qualità. Fanno girare palla, cerchi di andare a prenderli fino al portiere e poi trovano lo spazio libero, bisogna stare attenti. Se gli avversari hanno qualità e non riusciamo ad aggredire in modo feroce meglio concedere qualcosa e hai meno difficoltà perché lo spazio in campo si riduce. Se la fai girare tu bene invece sono loro a fare fatica e spendere metri per riconquistarla. In questo momento siamo quello che facciamo vedere, poi è chiaro che un pubblico così presente vorrebbe avere un messaggio forte in campo e delega a noi questa rappresentanza, ma siamo in questo momento. Borja e Rafinha insieme possono giocare. Abbiamo fatto 16 gol su palla inattiva e qualcosa vorrà dire".

Nella prima parte della stagione sembrava andare sempre tutto bene, ora vede un problema grave che richiede un "medico" o un paio di ritocchi, di "antibiotici" e tutto si risolve?
"Bisogna lavorare in maniera corretta, abbiamo provato a mettere sul tavolo anche qualcosa di differente, in questo momento se ti scopri da una parte concedi dall'altra, siamo in un equilibrio sottile. Come dicevo ieri gli avversari non si chiamano per nome ma si chiamano tutti 'vittoria'. Per riprendere fiducia in noi stessi".

Il derby può essere la partita ideale per scrollarsi di dosso tutto?
"Il derby ti mette davanti la peggior situazione del campionato, se sbagli le prendi, bisogna andare a fare una bella lotta".

I 51 punti li maledice per come vi hanno portato in alto?
"Abbiamo perso campo e tempo in quest'ultimo periodo, se ripensiamo all'inizio perdiamo ancora altro tempo. E' un'analisi corretta, pensavo di aver scollinato quando ho visto le partite di Napoli e Torino, invece poi le difficoltà sono arrivate. Avendo fatto dei risultati piu' diluiti forse non avremmo avuto quest'ansia che ora stiamo avendo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 00:04 / Fonte: dall'inviato Domenico Fabbricini
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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