Ospite speciale dell'evento degli Inter Club della Toscana a Monte San Savino, in provincia di Arezzo, Luciano Spalletti parla così davanti ai 350 membri: "Avevo due impegni importanti in questo periodo, la laurea di mio figlio e questo evento con voi. Avevamo detto che se fossimo entrati in Champions League avremmo fatto questo incontro è così è stato. Come tifosi - ha proseguito il tecnico di Certaldo - vi ringrazio perché voi ci siete sempre stati anche durante quel periodo difficile. Siete stati determinanti. Grazie! A nome mio e della squadra. Ci avete sempre scortato, ci avete indicato la strada con il vostro sentimento. Essere qui, dentro l'interismo, è bellissimo! L'ultima partita è stata un sogno, un traguardo importante. Ora bisogna pedalare forte. Anche durante le vacanze bisogna continuare a costruire per tutta la stagione. I nostri direttori Ausilio e Gardini stanno facendo un lavoro importante, è il loro momento, c'è da stare sul pezzo per comporre una squadra che possa essere all'altezza dei tifosi".

Continuano il racconto dei suoi giorni nerazzurri, Lucio spiega: "Quando sono arrivato all'Inter non immaginavo una presenza così massiccia da parte dei tifosi, questo ti carica di responsabilità ma il bello è anche questo. I tifosi sono quelli che determinano molto. I nostri direttori stanno facendo un lavoro corretto, l'Inter sta facendo un lavoro corretto. Ci sono due squadre, una che va in campo e quella fuori, entrambe sono di assoluto livello. Abbiamo cominciato a metter l'oste davanti ai conti, si vede che il lavoro è diverso dagli altri anni, meno discorsi e più fatti. Ci sono dei paletti da rispettare, dobbiamo imparare ad avere a che fare con questi paletti, le regole sono queste e dobbiamo essere preparati. Stiamo facendo un lavoro importante, c'è un numero a cui dobbiamo attenerci per i calciatori in lista Champions e queste considerazioni vanno fatte, i direttori a riguardo stanno lavorando benissimo".

In conclusione, Spalletti regala un'importante rassicurazione ai presenti ma anche ai tifosi interisti sparsi in ogni angolo del globo: "Icardi non va via, rimane con noi perché è un giocatore importante. Il gruppo di ragazzi che ho a disposizione è eccezionale, poche volte nella mia carriera ho visto uomini così professionali e corretti. I nostri calciatori hanno avuto una disponibilità totale per tutto ciò che riguarda il senso di appartenenza e l'impegno. Difesa con De Vrij? Guai a chi mi tocca Andrea Ranocchia perché è un giocatore veramente forte, è stato sfortunato in alcune occasioni ma ha una grande personalità. Ha lo spessore per poter giocare un gran numero di partite".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 giugno 2018 alle 08:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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