Secondo qualcuno, il futuro di Luciano Spalletti all'Inter potrebbe essere tornato in discussione dopo il divorzio da Suning Sports di Walter Sabatini, primo sponsor in nerazzurro del 59enne toscano. Interpellato in conferenza sul tema relativo al suo contratto a scadenza 30 giugno 2019, il tecnico di Certaldo è entrato in tackle: "Non sono in scadenza, sono venuti i dirigenti per fare il programma estivo e pianificare la tournée negli Stati Uniti. Io sono l’allenatore dell’Inter. I contratti servono a far venir fuori un po’ di clamore, ma vengono disfatti in un attimo. Non contano niente".

A parte la chiosa molto genuina - spiega la Gazzetta dello Sport - Lucio è legato ai risultati come tutti i colleghi, ma gode anche di un enorme credito all’interno della società, aspetto da tenere in grande considerazione visti i precedenti riguardanti i suoi precedessori. Facile dunque che centrando la qualificazione in Champions - scrive la rosea - gli verrà proposto un rinnovo almeno fino al 2021 per dare finalmente continuità a un progetto tecnico ingolfato nel dopo Triplete da due cambi di proprietà e addirittura da 11 allenatori diversi. europa e mercato Quel che pare certo è che ogni tipo di discorso comunque verrà rimandato a fine campionato anche da parte di Spalletti, uno non necessariamente attaccato alla poltrona ma più tipo che pretende garanzie dalla dirigenza sui piani futuri per il club. Allo stato attuale dell'arte, la testa dell’allenatore però ora è soltanto al derby e alle successive trasferte in casa di Torino e Atalanta (peraltro guidate da due tecnici ex Inter). "Non firmo per un pari contro il Milan - ha detto Spalletti dopo il 3-0 al Verona -. Vogliamo vincere e dopo il prossimo trittico capiremo molte cose sul piazzamento finale della squadra". 

VIDEO - HANDANOVIC: "GOL NEL DERBY? UNA VOLTA NELLA VITA..."

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 aprile 2018 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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