Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Premium Sport da Coverciano, dove si sta tenendo la cerimonia del premio Nereo Rocco: "Sono veramente molto orgoglioso di essere qui, perché Nereo Rocco è stato un personaggio importantissimo, soprattutto perchè è stato uno dei primi a vincere all'estero". 

Il tecnico parla poi della campagna acquisti nerazzurra: "Sono soddisfatto semplicemente perché sono strafelice di allenare l'Inter. Quando ho parlato col presidente mi ha detto che la volontà di fare un grande mercato c'era, se qualcosa è andato storto rispetto ai piani, dispiace a tutti. I direttori, comunque, hanno fatto un lavoro splendido, mi hanno ascoltato. Sabatini e Ausilio sono 2 cinture nere del calciomercato, bisogna fidarsi di loro. Sono contento della rosa, composta da ragazzi eccezionali che non vedo l'ora di incontrare di nuovo. Dopo aver visto i giocatori sul campo non lo so mica se Miranda e Skriniar sono meglio di Ranocchia e D'Ambrosio. Abbiamo anche Vanheusden che è un giovane di assoluta prospettiva, bisogna fidarsi. Karamoh è un ragazzino e dovrà fare esperienza da qualche parte, mentre Dalbert è più furbo e smaliziato, anche se pagherà qualcosa perché si trova in un calcio diverso rispetto a quello francese. Dopo un allenamento Karamoh mi ha chiesto se ci si allena sempre così, e Dalbert gli ha risposto 'Benvenuto nel calcio italiano'. Karamoh fa scatti di 80 metri che ti lasciano di stucco, ma deve crescere nella scelta quando si trova nell'1 vs 1 col portiere. Icardi davanti alla porta, ad esempio, capisce in mezzo secondo quale sia il lato debole del portiere: il primo gol di domenica è eccezionale. E' un grande professionista e un bravissimo ragazzo. Qualcuno dovrebbe cambiare il modo in cui lo guarda e in cui ne parla. Moratti è buono con tutti, è il presidente più vincente del calcio italiano. L'ho incontrato una volta e mi ha sorpreso la sua disponibilità, non mi ha ancora dato consigli ma me li aspetto. I suoi sono complimenti che fanno piacere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 settembre 2017 alle 21:13
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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