Luciano Spalletti termina il giro delle tv con Inter Tv: "E' un momento in cui non riusciamo a portare a casa quello che creiamo mentre gli altri prendono il meglio di quello che lasciamo. Bisogna lavorare bene, mantenere lucidità, avere la personalità per reagire. Serietà, professionalità e lavoro. Iachini era un calciatore furbo, si metteva davanti alla difesa e manovrava la squadra. Ci vuole un po' più di qualità contro questi allenatori o se li fai mettere a posto in un campo dove la palla viaggia più lentamente, metti in evidenza le qualità degli altri, molto fisici, ed esce fuori questo risultato non frutto di una cattiva prestazione".

Deve rifare parte del lavoro fatto a Brunico, ritrovare certezze?
"Ora siamo a un punto dove qualcosa va cambiato, c'erano delle certezze e qualcuno andava fatto sentire più importante, ora se qualcuno non regge questo livello va messo in discussione. Qualcuno ha subito qualche flessione e va allargata a tutta la rosa un'eventuale scelta dell'allenatore".

Dove si interverrà ora?
"Lavoro che porti velocità, freschezza di pensiero, niente va buttato a mare dobbiamo solo analizzare in maniera seria quello che è successo. Ci saranno gli scontenti ma noi sappiamo dove dobbiamo andare e sappiamo fare il nostro lavoro".

Come sta D'Ambrosio?
"Dobbiamo fare degli esami, gli è frenato il terreno sotto i piedi, lo sapevamo che era così, ora va valutato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 dicembre 2017 alle 18:14
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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