Luna intervista del Corriere dello Sport a Walter Sabatini. L'ex dirigente di Suning Sports non si è sottratto alle domande riguardanti il suo recente distacco dalla proprietà dell'Inter e non solo. 

Cosa ti porti del passaggio all’Inter dei cinesi? 
"I tifosi. Straordinari. In sessantamila a vedere la Spal a mezzogiorno e mezzo. E il prossimo anno saranno ancora di più". 

Cosa non ha funzionato? 
"Una scelta sbagliata. Sono entrato con un presupposto che è venuto subito a mancare. Pensavo di costruire un network internazionale, non è stato possibile. È cambiata la politica governativa sul calcio. Troppe restrizioni. I cinesi non mi ascoltavano più!. 

In quanto a capocce complesse, anche Luciano Spalletti non scherza. 
"Uomo generoso come pochi. Impossibile pagare un conto con lui, cosa rarissima in un allenatore. I suoi comportamenti sono spesso deviati da paure preventive e complessi che lo fanno vivere male. Ma è un ottimo allenatore e una bravissima persona".

La Roma. La senti ancora come la tua Roma? 
"Dalla cessione di Radja in poi non più. Era giusto cambiare tanto. I cicli finiscono e bisogna capirlo per tempo". 

Alisson lo vendono? 
"Secondo me sì, per 70 milioni al Chelsea. A quelle cifre un portiere si vende. Altrimenti devi essere in grado di sopportare un rinnovo del contratto a 5, 6 milioni netti. Non mi sembra il caso della Roma". 

Cristiano Ronaldo alla Juventus. 
"Una lucida follia che arricchirà tutto il calcio italiano e rafforzerà incommensurabilmente la Juve. Ci voleva un coraggio sconsiderato solo a pensarla questa operazione". 

La Juve ha preso anche Cancelo. Da ex interista avevi detto: “Se succede, m’incazzo”. 
"È successo. Se perdi un giocatore come Cancelo t’impoverisci molto. Facilità di corsa, tecnica sublime. Ho visto solo Maicon di quel livello". 

Da ex romanista, ti sei incazzato anche per Nainggolan all’Inter? 
"Due motivi spiegano questa cessione. I 38 milioni in cassa prima del 30 giugno, di cui 14 restituiti per Santon e Zaniolo. E poi alla Roma erano spaventati. Non ce la facevano più a sopportare i suoi eccessi. Spalletti lo controlla abbastanza bene". 

C’è un metodo Spalletti? 
"Lo faceva dormire con sé a Trigoria. “Radja, stanotte ci fermiamo qua io e te”. Ognuno nella sua stanza con la porta aperta. Spalletti in queste cose è un genio. Un figo della Madonna. A uno come Radja poi gli vuoi bene, ti affascina come ragazzo". 

All’Inter darà il meglio o il peggio di sé? 
"Il meglio di sé come giocatore l’ha dato alla Roma. Ma all’Inter farà cose che neanche si aspettano. Perché lui attinge le sue energie dai nervi, non dai muscoli. Giocatore unico, irripetibile". 

Grande invenzione portarlo alla Roma. 
"Una trattativa estenuante fatta e conclusa alle 5 del mattino, l’ora di Cellino". 

Icardi va venduto a certe cifre? 
"Quasi impossibile trovare uno del suo valore con i soldi della clausola. E poi Icardi è un ragazzo eccezionale, con un’etica sbalorditiva, come padre, marito e calciatore. Incredibile che uno così, con tutto quello che gli gira intorno, non sia uno squilibrato". 

Cinese con Fabio Capello. Come ti sei trovato? 
"Alla grande. Capello è di una simpatia e una voglia di convivialità inaspettate". 

VIDEO - RITO DI INIZIAZIONE PER LAUTARO: IL "TORO" CANTA IN RITIRO

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print