Torna a parlare Roger Martinez. A poche ore dall'ufficialità del suo arrivo al Jiangsu Suning, testa di ponte per un suo passaggio futuro all'Inter, l'attaccante colombiano si concede ai microfoni di El Espectador parlando delle sue aspettative per l'avventura cinese ma anche e soprattutto per quella italiana: "Vado a Nanchino molto motivato, felice per il progetto che sta dietro il Jiangsu. Cercherò di fare del mio meglio per approfittare di questa opportunità. Cosa conosco del campionato cinese? Poco, so che incontrerò tre giocatori brasiliani (Alex Teixeira, Jo e Ramires) e questo è importante perché mi può aiutare nell'adattamento. Sarà una bella esperienza di vita".

Dopo, ci sarà quella all'Inter: "Dietro il mio passaggio in Cina ci sono i nerazzurri. E questo è stato sufficiente per me per accettare l'offerta dello Jiangsu. Ho parlato con Javier Zanetti, mi ha motivato un sacco. Mi ha detto di lavorare duro e di stare tranquillo, e che quando si presenterà l'opportunità di un posto libero tra gli stranieri andrò a Milano. Adesso darò il meglio per la mia squadra attuale, so che devo compiere questo passo se voglio nutrire la speranza di andare a giocare in Italia". Martinez spiega di non aver potuto parlare in prima persona dell'Inter con Diego Milito: "Però da lui ho imparato tantissimo. Ma anche Lisandro Lopez mi ha insegnato tante cose. Sono un esempio di umiltà e hanno fame di gloria, a prescindere da tutto quello che hanno vinto". 

In mezzo a tanta gioia, la delusione per la mancata convocazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro: "Mi ha un po' infastidito, ma ho dato il mio contributo. Tiferò comunque i ragazzi perché tornino con una medaglia. Non mi hanno lasciato andare ai Giochi, non mi è stato dato il via libera. Spero comunque di poter tornare a giocare per la Colombia". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 luglio 2016 alle 15:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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