L'Inter oggi, con i suoi avvocati Capellini e Raffaelli, sarà a Roma per discutere in merito ai ricordi contro le squalifiche di 2 turni di Mauro Icardi e Ivan Perisic. Certo lo stop per il croato in vista del match di domenica visto il rosso sul campo, non scontato invece quello per l'argentino. L'obiettivo del club nerazzurro è quello di dimezzare la pena per Perisic e annullare completamente quella per Icardi. Il Corriere dello Sport offre più di una speranza spiegando la tesi difensiva della società di Zhang.

Su Perisic: "I legali hanno individuato una decina di precedenti nei quali, di fronte a offese simili («Sei stato vergognoso» o «Sei ridicolo» o «Sei scandaloso»; Perisic ha detto a Rizzoli «Sei scarso»), il secondo turno di stop è stato trasformato in un’ammenda. In attesa del verdetto, ieri il croato su Instagram ha accusato Chiellini di essere un simulatore rispondendo a un post di 4-3-3".

Su Icardi: "La richiesta sarà di annullamento totale della squalifica (se accolta sarebbe in campo contro l’Empoli) presentando un’eccezione preliminare: secondo l’Inter, essendo i fatti successi a metà campo, Rizzoli avrebbe dovuto mostrare subito il rosso al capitano (come successo a Kondogbia a Firenze dopo il 90', un anno fa, per un applauso polemico a Mazzoleni). E anche se il «vaffa» fosse stato sentito solo da Orsato, quest’ultimo doveva riferirlo all’arbitro perché prendesse immediatamente un provvedimento. Gli avvocati nerazzurri ritengono insomma che ci sia un difetto di competenza del Giudice Sportivo che non può... giudicare. In subordine chiederanno uno sconto".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 febbraio 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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